Lazio Sarri Moggi – L’allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto ai canali ufficiali del club biancoceleste in merito alle ultime e concitate ore nel club capitolino, tra le voci di un suo presunto addio a fine stagione e un attacco molto pesante, alle accuse rivoltegli da Luciano Moggi.
Giorni di fuoco in casa Lazio. Non solo un periodo sportivo abbastanza funereo in termini di risultati, con i biancocelesti che vengono da due sconfitte di fila in campionato e sono reduci dalla eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
Al centro del discorso ci è finito anche Maurizio Sarri, con il tecnico della Lazio al centro delle critiche e che hanno reso se possibile ancora più difficile una situazione già ampiamente critica a livello ambientale.
Un periodo non sereno e che nei giorni scorsi ha aperto il fianco a voci (che la società ha prontamente smentito) di un addio al termine della stagione del tecnico toscano, che si ritroverebbe ai minimi termini come rapporti con il Presidente Claudio Lotito a causa di profonde divergenze sulla gestione tecnica e sul mercato della squadra.
Come detto la Lazio ha smentito, ma le spine per Sarri non sono finite. Ad alzare i toni ci ha pensato anche Luciano Moggi, ex storico dirigente della Juventus e condannato dalla Giustizia Sportiva per lo scandalo di Calciopoli.
Parole forti quelle di Moggi, che ha dichiarato che se Sarri fosse rimasto allenatore della Juventus, i bianconeri sarebbero finiti in Serie B. Termini assolutamente non andati giù all’allenatore della Lazio, che a voluto prontamente rispondere.
“É chiaro che ci dispiace per l’eliminazione dalla Champions e per i tanti tifosi della Lazio che sono venuti a seguirci a Monaco. Però abbiamo perso contro una squadra forte e contro una squadra che fattura 1 miliardo all’anno e ci poteva stare.
Anche se ho due rammarichi: gli ultimi dieci minuti della gara d’andata potevamo fare più gol e al ritorno sullo 0-0 abbiamo avuto una palla gol. Ma alla fine penso che sia stato un percorso positivo ed è stato un bel viaggio“.
“In questo momento dobbiamo pensare al campionato, dove dobbiamo risalire la classifica. Quindi dobbiamo trovare le motivazioni per fare meglio in Serie A. Noi vogliamo fare risultato contro l’Udinese, ma sarà una partita difficile perché loro lottano perla salvezza. Sarà una partita dura e fisica“.
“La fiducia della società io la sento quotidianamente e mi ha fatto piacere che si sono esposti pubblicamente, anche se non è che mi mancasse. Per quanto riguarda le dichiarazioni di Moggi…sono in difficoltà a rispondere ad un radiato dal mondo del calcio, e mi sento di mancare di rispetto a chi non lo è mai stato.
La verità è che l’ultimo Scudetto alla Juventus è stato sotto la mia gestione, e invece nella storia ultracentenaria della Juve l’unica retrocessione è stata sotto la sua gestione e con 17 punti di penalizzazione nel successivo campionato di Serie B. Purtroppo ho anche la sensazione di quello che c’è dietro le sue dichiarazioni, però i fatti sono questi“.