La Lazio fa fatica, ma batte 1-0 la Sampdoria e sale momentaneamente al quarto posto con 45 punti.. Un successo troppo importante in ottica Champions League che consente alla squadra biancoceleste di accorciare a due lunghezze dal secondo posto e di allungare a +4 sull’Atalanta in attesa della Roma. Dopo un primo tempo molto deludente, la squadra di Sarri è cresciuta a metà ripresa e l’ha sbloccata all’80’ grazie ad un tiro sublime di Luis Alberto dal limite dell’area. La Sampdoria, dal canto suo ci ha provato ad inizio secondo tempo, ma resta la difficoltà nel concretizzare. I blucerchiati vedono allontanarsi lo Spezia a nove punti e rimangono penultimi ad 11.
Parte subito forte la Lazio che chiude i blucerchiati nella propria trequarti campo nei primi minuti. La Sampdoria, però, tenta di respingere il pressing attraverso un innocuo giro palla. I ritmi si mantengono blandi con la squadra di Sarri che fatica a penetrare l’area di rigore avversaria. La Lazio ci prova attorno al 20′ sullo sviluppo di corner, ma Immobile in girata si calcia sul braccio e il pallone termina fuori. Al 29′ è la Sampdoria a creare una buona azione offensiva corale che porta Cuisance in area, ma i biancocelesti si salvano in angolo. Rischiano i doriani al 37′ con Leris che ferma Pedro in area con una leggera trattenuta, ma l’arbitro lascia proseguire. La prima vera occasione per la Lazio c’è al 41′ e la confeziona l’intero reparto offensivo: prima Felipe Anderson, deviazione incerta di Audero, ribatte da posizione laterale Pedro, il pallone attraversa l’area piccola e trova Immobile che calcia altissimo. Le squadre tornano negli spogliatoi tra qualche fischio dell’Olimpico.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo. Al 49′ arriva la prima ammonizione in casa Samp per Leris. I blucerchiati, però, sono entrati meglio in campo e si fanno vedere dalle parti di Provedel con continuità. Sarri capisce che deve cambiare qualcosa ed inserisce al 57′ Vecino e Zaccagni per Cataldi e Pedro. Proprio l’ex Verona crea al 60′, serve Marusic che passa ad Immobile il quale calcia alto da ottima posizione. I cambi di Sarri rispediscono in difesa la Sampdoria, ma la Lazio fatica a concretizzare quando si avvicina all’area. Al 64′ Gabbiadini, diffidato, viene ammonito per un fallo su Immobile. Un minuto dopo altra grande azione della Lazio: Marusic per Immobile, velo, Milinkovic-Savic in area per Marusic che colpisce malissimo e spreca. Al 71′ prima ammonizione anche in casa Lazio per il subentrato Vecino. Stankovic cambia subito dopo: dentro Jesé Rodriguez e Ilkhan per Gabbiadini e Cuisance.
La Lazio preme e al 74′ ci vuole un super Audero per respingere un bel tiro di Felipe Anderson su una ribattuta errata della difesa. La Sampdoria tenta in ripartenza e al 77′ Casale è costretto a spendere il giallo, che vale la squalifica nel prossimo turno, per fermare Jesé. La sblocca la Lazio all’80′ con Luis Alberto. Cross di Felipe Anderson, respinta breve di Nuytinck, lo spagnolo arriva e dal limite dell’area scaraventa un delizioso tiro che termina sotto il sette. All’85’ escono Lazzari e Milinkovic-Savic per Hysaj e Basic. Nel finale non succede più nulla e la Lazio conquista tre punti d’oro.