Lazio-Sampdoria 0-0, noia ed equilibrio nei primi 45 minuti

All’Olimpico si gioca Lazio-Sampdoria un match speciale per Dejan Stankovic e che rappresenta buona parte della storia italiana di Sinisa Mihajlovic. I biancocelesti puntano molto a questa partita e prestano attenzione come dichiarato dallo stesso Sarri. Una vittoria contro la Salernitana e il passaggio agli ottavi in Conference League sono un buon punto di partenza, ma l’occasione stasera è ghiotta. La Lazio con una vittoria andrebbe a -2 dalle milanesi e supererebbe la Roma in attesa della partita di domani. Per la Sampdoria è arrivata un’altra sconfitta nel finale contro il Bologna e la salvezza dista nove punti. Stankovic crede alla rimonta, ma stasera ci vorrà un mezzo miracolo.

Lazio-Sampdoria, la cronaca del primo tempo

Parte subito forte la Lazio che chiude i blucerchiati nella propria trequarti campo nei primi minuti. La Sampdoria, però, tenta di respingere il pressing attraverso un innocuo giro palla. I ritmi si mantengono blandi con la squadra di Sarri che fatica a penetrare l’area di rigore avversaria. La Lazio ci prova attorno al 20′ sullo sviluppo di corner, ma Immobile in girata si calcia sul braccio e il pallone termina fuori. Al 29′ è la Sampdoria a creare una buona azione offensiva corale che porta Cuisance in area, ma i biancocelesti si salvano in angolo. Rischiano i doriani al 37′ con Leris che ferma Pedro in area con una leggera trattenuta, ma l’arbitro lascia proseguire. La prima vera occasione per la Lazio c’è al 41′ e la confeziona l’intero reparto offensivo: prima Felipe Anderson, deviazione incerta di Audero, ribatte da posizione laterale Pedro, il pallone attraversa l’area piccola e trova Immobile che calcia altissimo. Le squadre tornano negli spogliatoi tra qualche fischio dell’Olimpico.