Lazio, Reina è diventato indispensabile

Lazio, Reina è diventato indispensabile

Pepe Reina

Classe 1982, Pepe Reina è arrivato alla Lazio nell’ultima sessione estiva del calciomercato per fare da secondo a Strakosha. Una serie di infortuni e di prestazioni non eccellenti dell’albanese hanno però favorito l’ascesa del portiere spagnolo che, nonostante l’età non proprio più tenera, ha dimostrato di essere ancora un ottimo portiere.

Lazio: Reina adesso è fondamentale

Spesso criticato per riflessi non eccezionali, Reina si è rivelato ancora una volta indispensabile per la propria squadra. Dal Liverpool al Milan, passando per il Napoli e per il Bayern Monaco dove a tratti ha sempre fatto la differenza, in un modo o in un altro.

Dal cliché dell’essere carismatico ad un’importanza tattica che in pochi hanno nel suo ruolo: con Reina in porta la Lazio ha riscoperto l’uscita dal basso grazie ad un portiere che raramente sbaglia dei passaggi. Lo spagnolo ha i piedi di un centrocampista e ciò emerge soprattutto quando viene pressato dagli attaccanti avversari. Inoltre ha dimostrato di essere anche in ottime condizioni fisiche e le 21 partite stagionali collezionate fin qui lo dimostrano.

Dopo un periodo di incertezza iniziale, Simone Inzaghi ha deciso di affidarsi completamente al portiere spagnolo relegando Strakosha in panchina, tanto addirittura da non opporsi ad un’eventuale cessione (il Torino è interessato all’albanese). Reina ha comunque 38 anni ed è facile aspettarsi che il ritiro sia vicino, ma la sensazione è che fino a quando deciderà di giocare la Lazio si affiderà a lui senza paura e con convinzione dei mezzi a disposizione dell’estremo difensore nato a Madrid.

Con la sua esperienza la Lazio spera di poter riuscire anche nell’impresa di giocarsi il doppio confronto di Champions con il Bayern Monaco, ma anche di competere fino alla fine per il quarto posto in Serie A. Con un portiere del genere, tutto è possibile.

strakosha lazio Reina
(Photo by Marco Rosi – SS Lazio/Getty Images)