Oltre a Immobile, anche Zaccagni e Provedel non faranno parte del gruppo della Nazionale che giocherà le prossime due gare di qualificazione a Euro 2024.
Maurizio Sarri si è detto contento quando i suoi giocatori non vanno in Nazionale. Ed è comprensibile, visti i tanti impegni ravvicinati e i lunghi viaggi a cui i giocatori sono costretti durante la stagione. In un momento così delicato poi, il tecnico della Lazio vorrebbe avere tutti a Formello per poter lavorare in tranquillità e provare a risalire la china dopo un inizio complicato.
La vittoria contro l’Atalanta è stata una boccata d’ossigeno, ma i biancocelesti hanno bisogno di continuità. 10 punti in 8 gare non sono comunque soddisfacenti e serve crescere. La sosta arriva forse nel momento giusto, anche se dal punto di vista dei guai fisici la situazione è sempre molto al limite. Oltre a Immobile, Romagnoli e Casale altri due giocatori hanno dovuto dire no a Luciano Spalletti.
Ne ha parlato lo stesso Spalletti nella conferenza stampa di ieri. Immobile non ha giocato nemmeno un minuto contro l’Atalanta e il CT ha deciso di non includerlo nella lista dei convocati. C’erano invece Mattia Zaccagni e Ivan Provedel, ma entrambi erano da valutare. L’attaccante ha avuto un problema alla caviglia durante la gara di domenica ed è stato valutato dallo staff medico laziale, che ha deciso di trattenerlo a Formello. Discorso molto simile per il portiere, che ha subito un colpo all’anca e non ha raggiunto Coverciano per cominciare le terapie e provare a recuperare la piena forma.
Niente Malta e niente Inghilterra per entrambi dunque, mentre per il match di sabato 21 alle ore 20.45, quando la Lazio farà visita al Sassuolo, Sarri spera di recuperarli entrambi, così come ovviamente Immobile.