La Lazio ha lavorato sul fronte degli acquisti, ora deve pensare alle cessioni.
Il ritiro della Lazio è ufficialmente iniziato e non senza problemi. Da un alto ci sono le ripetute ed incessanti contestazioni verso il patron Claudio Lotito che non si sono placate nonostante un mercato in entrata alquanto attivo. D’altra parte, il neo allenatore Marco Baroni deve fare i conti con una squadra in esubero. Alcuni dei giocatori presenti sul campo dello Zandegiacomo per la prima seduta d’allenamento non fanno parte del progetto biancoceleste.
Il numero di esuberi in casa Lazio ammonta complessivamente a sette ed è coperto ogni reparto. Secondo quanto riportato da il Corriere dello Sport, Furlanetto, pur avendo appena rinnovato verrà mandato in prestito per fare ulteriore esperienza. A seguire in difesa ci sono Fares e Kamenovic. L’algerino è stato martoriato dagli infortuni anche nel corso dell’ultima stagione ma ha trovato più continuità in cadetteria. Ha ancora due anni di contratto che lo legano ai biancocelesti ma il club sta lavorando per cederlo a titolo definitivo. Il serbo, dopo una stagione in Svizzera, vorrebbe rimanere in terra elvetica, pertanto ha declinato l’opzione Salernitana.
La situazione più affollata la si ha a centrocampo. Qui gli esuberi sono tre: André Anderson, Akpa Akpro e Basic. Il primo vuole rimanere in Serie A per gare esperienza, mentre il secondo è in scadenza la prossima stagione per cui sta forzando la mano per un trasferimento a titolo definitivo al Monza. Infine, in attacco c’è Cancellieri. Appena rientrato dal prestito all’Empoli si sta cercando per lui un’altra sistemazione. Sul tavolo di Lotito non è ancora pervenuta alcuna offerta ufficiale se non un sondaggio da parte di Bologna e Venezia.