Lazio-Porto 2-2, il pareggio non basta: biancocelesti eliminati dall’Europa League

Lazio-Porto 2-2, il pareggio non basta: biancocelesti eliminati dall’Europa League

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La partita di ritorno all’Olimpico di Lazio-Porto non è sufficiente per Maurizio Sarri nel continuare il percorso europeo dei biancocelesti. Dopo la rete iniziale di Ciro Immobile i portoghesi pareggiano su calcio di rigore nel primo tempo e poi la ribaltano nel secondo, eliminando i capitolini ai sedicesimi di finale di Europa League.

Lazio-Porto, primo tempo in parità

Primo quarto d’ora bloccato tra le due squadre, con la prima occasione vera che arriva al 16′ con Ciro Immobile che sfrutta un errore del centrocampo portoghese per partire in contropiede. Purtroppo una volta arrivato in area il suo sinistro è troppo debole e pur essendo angolato, si spegne all’esterno del secondo palo. Ne arriva un’altra pochi minuti dopo con Luis Alberto che manda Immobile davanti al portiere, ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare il fuorigioco dell’attaccante laziale e viene annullato così il gol del 32enne. Il capitano è in formissima ed al 19′ riesce finalmente a segnare il gol del vantaggio dopo l’ennesimo errore del Porto: recuperato il pallone si invola verso la porta e beffa il portiere avversario con una rasoiata sul primo palo.

Al 27′ il direttore di gara tedesco ammonisce per una simulazione in area l’attaccante Mehdi Taremi: subito il VAR lo richiama al monitor per rivedere l’azione e l’arbitro  tedesco Aytekin concede il calcio di rigore – per fallo di Milinkovic – che viene realizzato sempre dal 29enne iraniano. Strakosha si lancia sulla parte giusta – la sua destra – ma il tiro è rasoterra e molto angolato, impedendogli di raggiungerla.

Lazio, secondo tempo: il Porto la ribalta e va agli ottavi

Il Porto parte subito forte e prova a segnare il secondo gol, mancando una grande opportunità con Mateus Uribe che riceve un cross dalla destra ma il suo colpo di testa passa a poca distanza dal palo. Errore da parte della difesa della Lazio mal posizionata e soprattutto Marusic manca l’intervento sul pallone che poteva essere fatale. Occasione simile accade alla Lazio poco dopo, con Milinkovic che riceve un lancio lungo in area e prova una sponda per Luis Alberto: lo spagnolo non è rapido nel calciare e quindi il tempo in più che ci mette lo costringe ad un tiro sbilenco che passa a fil di palo.

Al 68′ il Porto va in vantaggio con la rete di Uribe che chiude definitivamente le speranze dei biancocelesti per la qualificazione. All’80’ Luis Alberto illude tutto lo stadio con un tiro che va sull’esterno della rete, un’occasione non sfruttata al meglio che avrebbe potuto regalare un finale di gara al cardiopalma per le speranze della Lazio di qualificazione. Poco dopo sempre lo spagnolo calcia potente da fuori area ma la palla viene deviata e va ad impattare l’incrocio dei pali. La Lazio ci prova in tutti i modi a riaprire la qualificazione e all’86’ Diogo Costa para da poca distanza il tiro di Immobile dentro l’area piccola. I portoghesi negli ultimi 10 minuti della partita interrompono continuamente il gioco con infortuni inesistenti, allungando di molto la partita. Gli ultimi tre minuti aumentano le speranze della Lazio grazie alla rete di Cataldi al 93′, ma gli sforzi sono purtroppo vani per la squadra di Sarri.

Dopo il 2-1 dell’andata la somma di reti – senza che valga il gol in trasferta – è a favore del Porto (3-4) che accede agli ottavi di finale di Europa League al termine di Lazio-Porto.