Lazio-Porto, 1-1 al 45′: Immobile trascina, poi Taremi segna su rigore dopo il VAR
Dopo una settimana dall’andata Lazio-Porto è il quadro finale di questi sedicesimi di Europa League, davanti ad un pubblico caloroso come quello dello Stadio Olimpico di Roma che sin da prima del fischio d’inizio ha spinto con forza gli uomini di Maurizio Sarri. Folta presenza anche del tifo portoghese con circa un migliaio di presenti, per una serata europea delle grandi occasioni.
Lazio-Porto, la cronaca del primo tempo
Primo quarto d’ora bloccato tra le due squadre, con la prima occasione vera che arriva al 16′ con Ciro Immobile che sfrutta un errore del centrocampo portoghese per partire in contropiede. Purtroppo una volta arrivato in area il suo sinistro è troppo debole e pur essendo angolato, si spegne all’esterno del secondo palo. Ne arriva un’altra pochi minuti dopo con Luis Alberto che manda Immobile davanti al portiere, ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare il fuorigioco dell’attaccante laziale e viene annullato così il gol del 32enne. Il capitano è in formissima ed al 19′ riesce finalmente a segnare il gol del vantaggio dopo l’ennesimo errore del Porto: recuperato il pallone si invola verso la porta e beffa il portiere avversario con una rasoiata sul primo palo.
Al 27′ il direttore di gara tedesco ammonisce per una simulazione in area l’attaccante Mehdi Taremi: subito il VAR lo richiama al monitor per rivedere l’azione e l’arbitro tedesco Aytekin concede il calcio di rigore – per fallo di Milinkovic – che viene realizzato sempre dal 29enne iraniano. Strakosha si lancia sulla parte giusta – la sua destra – ma il tiro è rasoterra e molto angolato, impedendogli di raggiungerla.