Un altro capitolo sulla vicenda del caso Tamponi e la società Lazio, iniziata nei suoi primi atti nel corso della scorsa stagione sportiva.
Nel campionato 2020/2021, la Lazio è stata messa al centro di polemiche per aver violato alcune norme e procedimenti anti-Covid e aver fatto superare ai propri giocatori i test senza controllo delle autorità competenti, ma solamente tramite il proprio staff medico.
Nessuna penalizzazione sportiva, ma la responsabilità è caduta sul Presidente dei biancocelesti Claudio Lotito, che nei mesi successivi è andato incontro a un deferimento da parte della Lega Calcio durante un primissimo procedimento penale.
Ora sulla vicenda è intervenuta la Corte d’Appello Federale. Secondo quanto riportato da Ansa, l’avvocato del club biancoceleste Gian Marco Gentile ha commentato la decisione della corte:
“Abbiamo discusso per di più di un’ora, siamo stati ascoltati e ci hanno dato il giusto spazio. La procura ha chiesto 11 mesi per i medici, 10 mesi per Lotito e 150.000 euro di multa alla Lazio. Noi abbiamo risposto con la totale assoluzione, mi aspetto la sentenza in giornata“.