Lazio, per il Sarriball c’è da aspettare: ma i 3 punti arrivano subito
Per il Sarriball ci sarà tempo. Per ora, la Lazio si “accontenta” di vincere e tornare a Formello con i tre punti in tasca: “Stasera abbiamo avuto qualche accenno di fraseggio di buon livello – ha detto il tecnico nel post partita -, dovremo farlo più spesso e con più continuità. È normale che la percentuale non sia ancora così elevata” Si è dimostrata una squadra pragmatica: per assimilare gli schemi dell’allenatore toscano ci vorrà tempo, per padroneggiarli anni: “In sede di allenamento facciamo le cose in modo giusto – ha raccontato ancora Sarri – , in base alle mie richieste. In partita viene fuori un’abitudine diversa, è prevedibile. Anche in fase offensiva non abbiamo automatizzato alcuni movimenti, pensiamo troppo e perdiamo i movimenti giusti. Sono fiducioso, i ragazzi mi stanno seguendo ed è un gruppo che dà gusto“. Per questo i biancocelesti hanno sfoderato i pezzi grossi: uno su tutti, Milinkovic-Savic, autore di una prestazione di altissimo livello, che ha ricordato il perché il centrocampista sia ciclicamente uno dei pezzi pregiati di ogni sessione di mercato. Altra nota positiva: la vittoria contro l’Empoli è arrivata in rimonta, dopo aver subìto gol al 4′, segno di solidità mentale e di un gruppo focalizzato.
L’avventura bianconceleste di Sarri è partita ad Empoli, lì dove tutto è cominciato: segno di buon auspicio. Come già ribadito, però, per vedere la mano dell’allenatore ci vorrà tempo e qualche passaggio a vuoto è preventivabile. In quel caso, sarà fondamentale dare quella che nel calcio di oggi è una risorsa scarsissima: il tempo di lavorare, con calma. E un ulteriore intervento sul mercato, per inserire le pedine che più si addicono al gioco di Sarri.