Lazio, Pedro: “Futuro? Non ho mai detto che me ne andrò”
Intervistato da Il Messaggero, Pedro, esterno spagnolo della Lazio, ha parlato del suo futuro e degli obiettivi dei biancocelesti di Sarri nella seconda parte di stagione. Di seguito le sue dichiarazioni.
Lazio, le parole di Pedro a Il Messaggero
FUTURO – “Non ho detto mai che andrò via, ma solo che questo non è il momento di parlare di rinnovo. L’ho ribadito negli ultimi giorni al presidente, perché non voglio deconcentrarmi nei prossimi tre mesi dall’obiettivo prioritario della Champions in campionato. Poi vedremo che faremo anche in Coppa e in Conference. Insomma, è troppo presto”.
Pedro parla del futuro di Milinkovic
MILINKOVIC – “Ci ho parlato oggi. Sergej è qui da otto anni e mi auguro che rimanga ancora a lungo. Non so che deciderà, non so quale sia la sua ambizione, perché queste decisioni ognuno le sente e le prende guardandosi dentro. Qui non è uno dei tanti e i tifosi lo considerano un idolo. Io vorrei che continuasse a vestire la maglia della Lazio per crescere come squadra di anno in anno, ma non so cosa sceglierà lui nel momento decisivo. Sicuramente Sergio ama la Lazio, lo ha dimostrato sempre, ogni stagione ha fatto benissimo. Non a caso, è uno dei migliori del campionato italiano”.
LUIS ALBERTO – “Il Mago è tranquillo. Lui sta lavorando bene e per noi è molto importante. Io gli ho detto che deve rimanere qui, perché ha la qualità per farci fare il salto. Non so se con il mister non parla o parla troppo, ma ora è concentrato e lo ha dimostrato con il gol al Galatasaray che lotta per il gruppo. Poi non so quali siano le sue intenzioni né quelle della società a gennaio. Io me lo terrei stretto”.
OBIETTIVI – “Abbiamo enormi margini di miglioramento. Il girone d’andata è andato bene, ma non abbiamo chiuso nella posizione che volevamo. Siamo ancora arrabbiati per la gara persa contro la Juve, ma ci rifaremo. Dobbiamo continuare così, ripartire subito e trascinarci l’entusiasmo di questo ritiro a gennaio. Molte big possono accusare le fatiche degli uomini impiegati al Mondiale, noi sfrutteremo ogni passo falso”.