Milinkovic-Savic è la luce, Immobile è il bomber, ma ci sono anche tanti altri uomini di copertina in casa Lazio: chi stava agendo sotto traccia e per un attimo ha dato l’impressione di non essere più protagonista è Pedro, uno dei veri uomini in più di questa squadra.
Sono 10 presenze in stagione per l’attaccante della Lazio, partito dal primo minuto però soltanto in 3 occasioni, tutte in Europa League. In campionato l’ex Barcellona è arrivato a giocare 7 partite su 9, ma tutte quante da subentrato. In Serie A sono arrivati 2 gol e 1 assist, contro Inter e Cremonese, mentre ieri è arrivato anche il primo gol europeo della stagione, contro lo Sturm Graz, all’Olimpico. Lo spagnolo, che sia a gara in corso o dal primo minuto, si è dimostrato una vera arma in più in questo inizio di stagione, sotto diversi punti di vista.
Dall’incisività che offre a gara in corso, all’affidabilità totale che Sarri nutre in lui quando si tratta di schierarlo dal primo minuto. Inoltre, giocarsi il posto con lui ogni settimana, rende ancor più competitivo il ballottaggio per Zaccagni e Anderson, sempre pronti a guardarsi le spalle e mai realmente tranquilli del posto da titolare. Con Pedro, ne guadagnano tutti: dai sui compagni di squadra, al tecnico, sempre pronto a contare su di lui nei momenti decisivi. In carriera ha dimostrato di saper incidere quando contava e per tutto il resto della stagione potrebbe rivelarsi il vero uomo in più di questa Lazio. Le altre sono avvisate.