Lazio, parla l’ex Veron: “Sarri mi piace, Bayern? Ai miei tempi…”

Lazio, parla l’ex Veron: “Sarri mi piace, Bayern? Ai miei tempi…”

Lazio, parla l'ex Veron: "Sarri mi piace, Bayern? Ai miei tempi..." - (Photo by Marcos Brindicci/Getty Images) - www.calcioinpillole.com

Lazio Veron – L’ex centrocampista dei biancocelesti e dell’Inter ha rilasciato nelle scorse ore un’interessante intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport. L’argentino ha spaziato su diversi temi, dalle idee di Sarri alla competitività della squadra, fino ad alcune memorie relative alla sua esperienza capitolina. 

Juan Sebastian Veron è stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti dell’epoca d’oro della Lazio, che ha raggiunto il suo apice tra la fine degli anni 90 e l’inizio degli anni 2000. L’attuale vicepresidente dell’Estudiantes è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport a poche ore dall’importante sfida di Champions League tra i ragazzi di Sarri e il Bayern Monaco, ed ha spaziato su diversi argomenti relativi al momento progettuale del club, lasciandosi anche andare a qualche ricordo relativo al suo passato in maglia biancoceleste. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

Lazio Veron
(Photo by JUAN MABROMATA/AFP via Getty Images)

Lazio, le parole di Veron sul progetto, Sarri e il match con il Bayern

Su Sarri: “Mi piace molto la sua idea di gioco. Lui è uno che vuole giocarsi le partite e dominare il campo, vuole imporsi. Poi lo sapete, la differenza la fanno sempre i calciatori, se hai dei fuoriclasse è molto piu facile vincere”.

Sulla sua Lazio: “Ai tempi avevamo Mancini, Nedved, Nesta, Salas, Stankovic, Mihajlovic… penso che non avremmo temuto piu di tanto questo Bayern. I tempi però cambiano e ovviamente bisogna adeguarsi”.

Sulla partita di stasera: “I tedeschi sono superiori, quindi vincere sarebbe un’impresa. Sono tecnicamente piu forti e hanno molta piu esperienza internazionale, e, inoltre, sono probabilmente piu forti anche dal punto di vista fisico. Il calcio però mi ha insegnato che niente è impossibile, e che esiste sempre una speranza che va inseguita. Se cosi non fosse vincerebbero sempre i migliori, e invece non è cosi. Esistono le sorprese e sono sempre dietro l’angolo: la Lazio può essere una di queste sorprese”.