Lazio, torna il carattere ma Muriqi e Pereira sono un caso

Lazio, torna il carattere ma Muriqi e Pereira sono un caso

(Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Torna al successo la Lazio. I biancocelesti conquistano la vittoria contro un’ostica Fiorentina, ancora una volta, nel segno del bomber Ciro Immobile. La Lazio riconquista i tre punti, dopo la sconfitta contro il Milan e il pareggio con il Genoa. Domenica la banda di Inzaghi può cercare il bis, contro un Parma in difficoltà. Contro i ducali, Inzaghi potrebbe optare per un po’ di turnover, magari concedendo spazio a due giocatori che, in un modo o nell’altro, continuano ad essere “oggetti misteriosi” a Formello. Si tratta di Andreas Pereira e Vedat Muriqi, distanti dalla titolarità alla Lazio. Nel complesso match contro i viola, Simone Inzaghi ha lasciato i panchina il brasiliano, in prestito dal Manchester United, e il centravanti kosovaro è entrato solo all’89’

Continuano a faticare i due, nello scacchiere tattico della Lazio. Il loro arrivo aveva portato fiducia, specialmente, in virtù delle grandi capacità del Ds Igli Tare nel saper scovare talenti. Andreas Pereira è partito titolare appena due volte in campionato, mai in Champions League. Muriqi è partito nell’undici titolare appena tre volte in stagione, “sfruttando” anche infortuni dei compagni e un iniziale “caso Caicedo” che, ora, sembra rientrato. Infatti, la società ha scelto con forza di trattenere il centravanti ecuadoriano, come alternativa/partner di Immobile, non affidandosi a Muriqi.

Inzaghi integralista o flop di Tare?

Ci si avvia verso la conclusione della prima metà di stagione e, ad oggi, i due investimento non hanno portato un quid in più alla rosa di Simone Inzaghi. Difficile scovarne con esattezza le motivazioni. Da un lato, le avversità riscontrate dai biancocelesti in stagione, hanno condotto sempre più spesso Inzaghi ad affidarsi allo “zoccolo duro” della squadra. Dall’altro, però, l’ipotesi di operazioni sbagliate dalla dirigenza, prende corpo. Se il brasiliano ex United è arrivato in prestito, il centravanti ex Fenerbahçe, è stato il secondo acquisto più costoso dell’”era Lotito”, con un’operazione da quasi 20 milioni di euro. Di tale investimento, è tornato indietro decisamente poco. Il kosovaro, infatti, è ancora a caccia della prima rete con la maglia della Lazio. I due hanno ancora una buona metà di stagione, per far ricredere gli scettici ma, al momento, il loro approdo è un flop. Inzaghi troppo integralista o uno dei pochi errori di Tare?