Lazio, Maestrelli: “Sarri somiglia a mio padre. Vi spiego il motivo”

Si scomodano paragoni forti in casa Lazio. Sarri come Maestrelli. A fare il paragone con fra l’attuale tecnico dei biancocelesti e il primo allenatore capace di vincere lo scudetto con la Lazio, è stato il figlio di quest’ultimo, Massimo Maestrelli. Intercettato dai microfoni della redazione de La Gazzetta dello Sport, il figlio del famoso tecnico ha spiegato anche i motivi di questa assonanza che non può far che non sognare i tifosi della Lazio. Il momento magico della squadra ora va cavalcato in quanto c’è ancora da passare il turno in Europa League ed in Serie A gettarsi alla caccia di Napoli e di Milan.

Sarri alla Maestrelli: le parole del figlio di quest’ultimo.

Queste la parole di Massimo Maestrelli sulla Lazio attuale: “Mio padre voleva che la sua squadra giocasse sempre all’attacco, che non buttasse mai via la palla. Sotto questo punto di vista vedo delle grandi analogie con la formazione di Sarri. Io queste similitudini le ho notate subito, già nella scorsa stagione. In particolare nel girone di ritorno del campionato in cui, derby a parte, la Lazio aveva fatto molto bene. Adesso, però, la squadra è ulteriormente cresciuta ed ha inevitabilmente conquistato tutti“.

I punti di incontro fra quella e questa Lazio: “Piace ai laziali per- ché è spontaneo, perché ha un modo di fare che i tifosi biancocelesti sentono loro e perché sa toccare le corde giuste. Da questo punto di vista è proprio l’allenatore ideale per la Lazio, così come Mourinho lo è per la Roma, mentre a mio parere i due tecnici non funzionerebbero se si scambiassero le panchine. Si assomigliano per il tipo di calcio fatto praticare alle loro squadre, ma anche per i caratteri. È vero, all’esterno mio padre appariva più tranquillo rispetto a Sarri che spesso è invece polemico. Ma dentro sono molto simili