Lazio, Lotito risponde a Immobile: il patron smentisce tutto

Lazio, Lotito risponde a Immobile: le sue parole per il Messaggero

Lazio, Lotito risponde a Immobile: le sue parole per il Messaggero (Getty Images) - calcioinpillole.com

Claudio Lotito ha risposto alle recenti dichiarazioni di Ciro Immobile nell’intervista per Il Messaggero. Parole forti quelle del patron biancoceleste

Ciro Immobile non sta vivendo il suo miglior periodo alla Lazio. Qualche screzio, misto ad insoddisfazione, l’ha fatto da padrone negli ultimi giorni. L’attaccante biancoceleste è probabilmente deluso dalle scelte di Maurizio Sarri, che lo hanno visto perdere spazio e leadership sul campo, come è rimato frustrato dalle critiche che gli hanno rivolto i tifosi. La grande insoddisfazione Immobile l’ha tirata fuori qualche giorno fa, nella sua intervista per il Messaggero. Parole forti quelle del bomber, il quale ha addirittura ipotizzato l’addio alla Lazio tra gennaio e giugno. Mai si era spinto così oltre Ciro, ma a quanto pare la delusione e la sofferenza per quanto sta accadendo lo hanno fortemente scosso. Si parla tanto dell’ipotesi di un trasferimento in Arabia Saudita, dato che in estate l’attaccante è stato fortemente tentato da una ricca offerta. Oggi, ha parlato Claudio Lotito sempre a Il Messaggero, rispondendo alle parole del suo giocatore.

Lazio, addio Immobile? Parla Lotito

Claudio Lotito ha voluto sdrammatizzare sul caso Immobile che tanto sta facendo discutere. Il patron biancoceleste ha escluso qualsiasi tipo di conflitto o screzio con l’attaccante. Le sue parole per il Messaggero:

“Io non so nulla dell’Arabia Saudita, nessuno mi ha mai chiesto niente e io non ho avuto nemmeno il sentore di possibili interessamenti. Il problema di Immobile non ce lo siamo mai posto. Lui si è sfogato più con i tifosi che con la Lazio. Ciro ha un contratto fino al 2026 e la società non ha alcun interesse che vada via. C’è anche una bella dichiarazione di Castellanos su di lui, per cui non c’è nessun dualismo. Personalmente poi a lui lo tratto come se fosse un figlio. C’è poco da valutare, se non ci sono offerte e richieste. Poi se lui aveva una possibilità remota di andare, di sicuro non ci ha messo mai al corrente. Noi non vogliamo vendere nessuno”.