Lazio, Lotito non fa sconti su Milinkovic-Savic: le richieste
(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)
In casa Lazio continua a tenere banco la sempre spinosa situazione riguardante il futuro di Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo potrebbe lasciare le aquile nel corso di questa sessione di mercato estivo, ma ad oggi appare piuttosto complicato alleggerire la posizione di Claudio Lotito in merito alla sua cessione. Secondo quanto riportato da Il Tempo, il patron del club capitolino non ha intenzione di scendere al di sotto dei 35-40 milioni di valutazione nonostante il contratto del giocatore scadrà al termine della prossima stagione. Da parte della dirigenza degli aquilotti c’è tutto l’interesse di trattenere il giocatore, visto che con lui in rosa i biancocelesti potrebbero sperare di ripetersi e centrare la qualificazione in Champions League. Da parte del giocatore e del suo procuratore, tuttavia, è spesso filtrata voglia di lasciare il progetto e tentare nuove avventure.
Lazio, nubi sul futuro di Milinkovic-Savic: Lotito vuole almeno 35/40 milioni
Juventus e Milan sono state per ora le squadre più chiacchierate circa il futuro del serbo, ma al momento nessuno ha fatto passi concreti per potersi avvicinare a lui. La Juventus è alle prese con la trattativa per arrivare a Giuntoli, che con ogni probabilità dirigerà il mercato del club bianconero nelle prossime stagioni, e con l’ex Napoli nella squadra dirigenziale bisognerà capire quali saranno i piani e le cifre da investire per ogni reparto. Tradotto, la Juve deve ancora capire come muoversi, e l’operazione non sarà immediata.
Anche il Milan aveva manifestato interesse nei confronti del “Sergente”, ma al momento sembra aver virato su altri profili, e quindi la pista si è raffreddata. Anche all’estero Savic non ha più l’appeal che aveva fino a qualche anno fa, ma non è da escludere che i club inglesi possano portare prossimamente delle offensive. Quel che è certo è che chi vorrà assicurarselo dovrà sborsare almeno 35/40 milioni, visto che Lotito non teme la scadenza contrattuale del giocatore.