Claudio Lotito, attuale presidente della Lazio, ha parlato del mercato del club (già arrivato Marcos Antonio) e di tanto altro nel corso di un’intervista concesso durante l’evento: “Uniformi & Casacche”. Di seguito ecco tutte le sue parole riportate dal Messaggero.
Sull’evento
“Come presidente della Lazio era mio dovere essere presente perché la Lazio rappresenta tanti anni di passione dei propri tifosi dal 1900. Siamo la prima squadra del capitale. Abbiamo dato un tributo di sangue nelle varie situazioni belliche. La mia presenza un atto dovuto, oltre che un piacere e un orgoglio di poter rappresentare questi colori anche all’interno di un sistema militare che è stato un vanto della nazionale e per il quale, come dicevo, hanno dato un forte tributo, anche di sangue, i nostri campioni”.
Le prospettive future del club
“Sicuramente la certezza che questa sia ormai una società stabile, che non ha più alcun problema ed è proiettata nel futuro con la logica di crescita. Il passato serve come esperienza per evitare di commettere situazioni che possono non essere apprezzate. Futuro sarà proiettato in una logica di competizione e di poter assurgere a un ruolo importante nel calcio europeo”.
I prossimi obiettivi della Lazio
“Fare sempre meglio. Vedremo, non si fanno previsioni. I risultati si centrano, non si annunciano”.
Sul ricorso respinto dalla Figc
“Non faccio commenti”.
Come verrà impostata questa sessione di mercato della Lazio?
“Non si fanno regali, si organizza una squadra che sia più competitiva di quella dello scorso anno. Abbiamo avuto un periodo d’assestamento con una guida tecnica e un assetto tattico completamente diverso. Stiamo costruendo la squadra all’insegno di quello che è il nuovo assetto tecnico e con la possibilità di poter competere alla pari con tutti”.