Serie A

Lazio, Lotito: “Ecco cosa è successo con Mourinho. Vi svelo un aneddoto su Berlusconi”

Intervenuto nel podcast ‘Zero Titoli’ dei The Journalai, Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha raccontato vari aneddoti. Dal primo incontro con Berlusconi al soprannome Lotirchio al battibecco con Mourinho nel derby.

Le dichiarazioni di Lotito

Lazio, la furia di Lotito dopo la sconfitta contro la Salernitana (Getty Images) – calcioinpillole.com

“Berlusconi lo conoscevo dal 1987, prima che lui andasse in politica. Io gli riconosco una visione che in pochi hanno e un carattere che lo ha spinto a prendere tutto ciò in cui lui credeva. Io nello spogliatoio della Lazio ho messo una frase di Alfieri: ‘Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli’. Un aneddoto su di lui? Ce ne sono tanti. Lui era una persona molto sensibile, attento ai bisogni della gente, al contrario di come lo hanno dipinto. Ricordo che lui prese Villa Grande per aiutare Zeffirelli, gliela diede in comodato gratuito. Quando Zeffirelli morì lui se la riprese e la ristrutturò. Era una persona fuori dal comune. Il soprannome Lotirchio? Mi suscita ilarità, perché non corrisponde alla verità. Nasce da un fatto molto semplice. Quando io presi la Lazio aveva una situazione economico-patrimoniale particolare: fatturava 80 milioni e perdeva 86,5, aveva 550 milioni di debito. Prenderla era considerata da tutti una sfida impossibile, per me era come uno sport estremo. Per poterla riportare in condizione di equilibrio economico-finanziario ho dovuto assumere una posizione drastica, rigida contenendo i costi e assumendo una posizione in controtendenza. In questo contesto fare degli investimenti non era facile effettuarli. Per questo qualcuno coniò il termine ‘Lotirchio’. Ma non corrisponde alla realtà. Se si va a vedere oggi la Lazio, al contrario di quanto tutti pensano, è tra le società più solide da un punto di vista economico-patrimoniale, ha oltre 300 milioni di patrimonio immobiliare e circa 500 milioni di patrimonio giocatori e soprattutto ha coniugato risultato sportivi importanti perché dopo la Juve negli ultimi anni è quella che ha vinto più di tutti”.

Lotito svela l’aneddoto con Mourinho

Photo by: Getty Images

“Io solo ho chiarito i ruoli. Nella vita ci sono i ruoli che vanno rispettati e nel momento in cui in una struttura vengono a mancare saltano gli schemi. Quando si invita una persona a casa propria, quella persona si deve comportare secondo le regole di casa propria. Cos’è successo nel tunnel? Io stavo passando e c’era un giocatore della Roma che era completamente nudo per il corridoio. La partita era Lazio-Roma (19/03/2023, ndr), quindi eravamo a casa nostra. Questo giocatore inveiva contro uno della Lazio, io mi sono fermato per capire cosa stesse accadendo, è uscito Mourinho e mi ha detto: ‘Che cazzo ti guardi?’. Io gli ho risposto: ‘Scusi? Scusi? Io sono il presidente Lotito, porta rispetto! Tu sei un dipendente e sei un ospite!’. A quel punto è intervenuto anche il giocatore nudo (alla domanda se fosse Mancini annuisce ridendo, ndr), gli ho detto che avrei chiamato la Procura Federale e sono scappati. Le regole sono fondamentali nella vita. Io non ho paura di nessuno, sono abituato a fare rispettare le regole, sono io il primo a rispettarle e che cerca di fare delle rinunce”.

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Alberto Petrosilli