Dopo il bel successo nel derby contro la Roma, la Lazio sorride anche in Europa League. Nel match del secondo turno della fase a gironi, contro la Lokomotiv Mosca, la banda di Sarri vince per 2-0 grazie alle reti – entrambe nel primo tempo – a firma di Basic (13′) e Patric (38′). Grande gioia per l’ex Bordeaux che, alla prima da titolare con la maglia biancoceleste, bagna l’esordio con la rete del vantaggio. Primi tre punti nel gruppo E per la Lazio, dopo la sconfitta contro il Galatasaray.
La Lazio entra in campo determinata e con ottimo piglio. I biancocelesti di Sarri vanno subito alla ricerca della profondità, attivando il dinamismo di Lazzari sulla corsia destra, perfettamente coadiuvato da un Felipe Anderson in grande condizione. La squadra gira bene e, al 13° minuto, il match si sblocca grazie alla prima rete in maglia biancoceleste di Toma Basic all’esordio da titolare: l’ex Bordeaux colpisce di testa da pochi metri su un assist al bacio di Pedro, innescato da Felipe Anderson. Passano appena due minuti e la Lazio va ad un passo dal raddoppio: Lazzari fugge ancora sulla destra e trova Immobile dentro l’area di rigore; il centravanti della Nazionale cerca la giocata acrobatica e il pallone esce di un soffio. Al 19′ è ancora Immobile a spaventare i russi cercando una conclusione da fuori che finisce a lato, non di molto. La Lazio controlla agevolmente il pallino del gioco ma, intorno alla mezzora, deve fare i conti con la reazione della Lokomotiv. Anjorin prima, Smolov poi impensieriscono Strakosha ma, la prima conclusione finisce alta, mentre la seconda viene sventata con i piedi dall’estremo difensore albanese.
Risalgono in cattedra i biancocelesti, dediti ad un ottimo pressing alto e ad un fraseggio rapido e dinamico. Al 37′ va vicino al gol Felipe Anderson che prova a piazzarla, trovando però la deviazione fondamentale di Guilherme. Raddoppio rimandato di un minuto perché al 38′, da calcio d’angolo, Luis Alberto crossa in mezzo trovando il tocco, quasi causale, ma decisivo di Patric che devia il pallone in rete sfruttando un buco propiziato da un ottimo movimento a portare via l’uomo di Acerbi. Al 41′ Immobile deve lasciare il campo per delle noie muscolari e, al suo posto, entra Muriqi. L’ex Fenerbahçe si fa subito notare cercando una conclusione ravvicinata murata, così come quella di Felipe Anderson nello stesso frangente. Nel recupero, gli uomini di Nikolic, si rendono ancora pericolosi ancora sull’asse Anjorin-Smolov; è bravo Strakosha ad intervenire e sventare il pericolo, facendo terminare la prima frazione sul punteggio di 2-0 per la Lazio.
La seconda frazione di gioco comincia con una Lokomotiv inevitabilmente più aggressiva. I russi alzano la pressione e il baricentro e provano a rendersi pericolosi. Al 54° minuto, Zhemaletdinov prova a colpire dal limite con un ottimo destro, il pallone esce di poco sopra la traversa. Maurizio Sarri capisce che i russi stanno crescendo e, al 60′, inserisce due titolari: Milinkovic-Savic e Lucas Leiva, rispettivamente al posto di Luis Alberto e Cataldi. La Lazio torna a gestire il match, giocando con il tempo in virtù del doppio vantaggio ma non disdegnando qualche sortita offensiva. Al 64′, infatti, i biancocelesti vanno ad un passo dal tris: Lazzari serve Milinkovic-Savic, quest’ultimo serve Pedro che, senza aspettare, calcia potente di prima intenzione prendendo la traversa. Al 67′ Lazzari rimedia l’ammonizione per un’entrata troppo vigorosa ai danni di Beka Beka. 7 minuti più tardi, il tecnico Sarri, lo toglie dal campo inserendo Adam Marusic. Entra anche il giovane classe 2002 Raul Moro, rilevando Pedro. Nell’ultimo quarto d’ora, la Lazio sfiora nuovamente il terzo gol in tre occasioni: la prima capita sui piedi di Milinkovic-Savic che, servito in area di rigore da Felipe Anderson conclude alto cercando il pallonetto. Pochi secondi più tardi è Felipe Anderson a sbagliare e concludere sul fondo, dopo essere stato imbeccato perfettamente dal neo entrato Raul Moro. Al 78′ Marusic cerca un pallonetto per beffare Guilherme ma il portiere dei russi è provvidenziale in uscita. Nikolic prova ad inserire Petrov e Lisakovich ma la Lokomotiv non sembra avere più le forze per cercare una rimonta disperata. La Lazio amministra il vantaggio e aspetta il triplice fischio che sancisce il 2-0 finale e la prima vittoria dei biancocelesti in questa Europa League.