Lazio, le ultime dal mercato dopo l’incontro tra Sarri e Tare

Lazio, le ultime dal mercato dopo l’incontro tra Sarri e Tare

FEP/Panoramic

Un mercato lunghissimo

Sarà un’estate lunghissima, per il mercato della Lazio. In realtà, sarà lunghissima per tutti, e i colpi sparati da Manchester United e PSG non illudano. Di soldi, ce ne sono pochi, e andranno spesi bene, con giudizio. Specie fino a quando non ne entreranno in cassa di freschi, dalle cessioni ormai programmate da tempo. Questo, però, non vuol dire che la Lazio non si sia mossa per tempo, anzi. A giorni è attesa la firma, mai in bilico o in dubbio, di Hysaj, il primo rinforzo voluto da Sarri. Il terzino albanese può giocare quasi indifferentemente su entrambe le fasce, con Marusic perfetto nel ruolo e ad un passo dal rinnovo fino al 2025. Il tecnico toscano ha aperto anche alla permanenza di Lazzari, che potrebbe riciclarsi proprio come terzino destro. A completare la batteria degli esterni di difesa il giovane Kamenovic, già messo sotto contratto, nazionale della Serbia under 21 e della scuderia di Kezman.

Tra difesa e centrocampo

Difesa quasi completa, manca solo un centrale affidabile, sia numericamente che tatticamente, perché Luiz Felipe non dà sufficienti garanzie. A centrocampo, invece, c’è una certa vivacità. Se il croato Basic è dato in arrivo dal Bordeaux, per una cifra che non dovrebbe superare i 7 milioni di euro, sempre dalla Francia si fa con insistenza un altro nome in orbita Lazio, quello di Boubacar Kamara. Mediano franco senegalese, classe 1999, è tra i migliori del ruolo in Ligue 1. E, soprattutto, va in scadenza con l’OM nel 2022, e non ha nessuna intenzione di rinnovare. La valutazione è alta, 20-25 milioni di euro, ma nella trattativa potrebbe finire Escalante, che a Marsiglia ha diversi estimatori. Un colpo che, come detto, va finanziato. In uscita c’è sempre Correa, che ha chiesto ufficialmente la cessione, trovando massima disponibilità da Lotito e Tare, che ieri a Formello hanno incontrato mister Sarri, per parlare proprio di mercato.

L’attacco da costruire

Servono esterni offensivi, il primo è in arrivo, ed è un gradito ritorno, quello di Felipe Anderson, che a Roma ha lasciato ricordi bellissimi. Il brasiliano, che nei suoi anni al West Ham non ha mai smesso di sognare il ritorno alla Lazio, è in cerca di riscatto, nel modulo migliore per le sue caratteristiche. Non basta certo lui, ovviamente. Nel mirino è tornato Brandt, che il Borussia, forte della cessione di Sancho, potrebbe anche dare in prestito, magari oneroso, così da mettere Lotito nella condizione di riscattarlo. Altri nomi, come quello di Orsolini, circolano e circoleranno, perché, come detto in apertura, sarà un mercato lungo e faticoso. In uscita sono tantissimi  i nomi, da Fares a Durmisi, da Vavro a Lukaku: difficile per loro rientrare nei progetti di Sarri dopo le bocciature delle scorse stagioni. Un rebus anche la situazione di Muriqi, che dalla Turchia danno vicino al ritorno al Fenerbache, con Caicedo sempre in bilico. In caso di addio di entrambi, si dovrà lavorare anche al vice Immobile, con Vincenzo Grifo del Friburg in cima alla lista di Tare. Ieri, intanto, alla Paideia sono iniziate le visite mediche di rito prima della partenza per il ritiro: volti sorridenti ed un grande assente, il “solito” Luis Alberto, che avrebbe voluto qualche giorno in più di ferie, anche se qualcuno parla di sirene di mercato, immancabili quando si parla dello spagnolo.