Champions League

Lazio, le parole di Immobile: “Bayern avversario stimolante”

Parole Immobile – Alla vigilia dell’importante match contro il Bayern Monaco, valido per gli ottavi di finale di Champions League, Ciro Immobile ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in merito al suo momento e a quello della Lazio. Ecco le sue parole.

Dopo mesi di attesa l’Italia ritrova finalmente la Champions League, con le tre squadre del nostro campionato ancora impegnate agli ottavi di finale in questa settimana e nella prossima. Tra queste c’è la Lazio, reduce da un periodo non semplice in Serie A e in cerca di stabilità ed equilibrio in termini di risultati, che domani sera affronterà il Bayern Monaco allo Stadio Olimpico nella prima delle due sfide che decreteranno l’accesso al turno successivo.

Tra i tanti temi di questa partita c’è sicuramente il ritorno in campo di Ciro Immobile, già presente nella trasferta di Cagliari di sabato pomeriggio e voglioso di tornare ad essere decisivo con i colori biancocelesti. Il bomber e capitano della Lazio ha preso parte alla conferenza stampa alla consueta conferenza stampa alla vigilia dell’impegno contro il Bayern e ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento della squadra. Di seguito le sue parole.

Le parole di Immobile prima di Lazio-Bayern: “Spalletti? La Nazionale è un obiettivo”

Photo by: Getty Images – calcioinpillole.com

“Quando si ha la passione di fare qualcosa e si crede ancora nel lavoro della squadra e la sua voglia di rimettersi in gioco… è quella la qualità maggiore che m’ha spinto a non mollare nonostante le difficoltà. Al di là della prima parte di stagione, non possiamo avere grande rammarico. Abbiamo raggiunto un risultato importante, giocheremo contro una delle squadre più forti che ci sono in giro, una sfida che vedrà tutto il mondo, questo deve essere motivo di soddisfazione e ci deve spingere a dare qualcosa in più ai tifosi”.

“Sarà una partita dura per noi, ma non abbiamo ansia. La vittoria di Cagliari ha aiutato, abbiamo ripreso luce dopo brutti momenti. La partita di 3 anni fa con il Bayern è l’aspetto più importante: l’abbiamo giocata male, quindi possiamo imparare dagli errori per dimostrare di essere cresciuti. Spalletti? Non lo sento dalla penultima convocazione. È un obiettivo, ma sto ragionando passo dopo passo. Mi piace fare le cose con serietà, fatte bene. Se fai un bel campionato, raggiungi la Champions. Se fai buone cose con il club, raggiungi la Nazionale. Spero di arrivare a fine anno in forma per dare un contributo”.

“Il confronto con Kane? È sempre stato stimolante affrontare calciatori così. Potermi mettere a confronto con determinati nomi nel corso della mia carriera significa tanto per me. Capisco il livello che ho raggiunto e che alla fine le statistiche sono quelle che contato per un attaccante. Quando giochi ancora, per come sono fatto io, nemmeno le pensi, ma a mente fredda capisci che stai facendo cose straordinarie. Non conta però domani la sfida con Kane, ma quella tra Lazio e Bayern. Purtroppo ho giocato poche volte la Champions, avrei voluto farlo di più, ma ci sono pochi posti”. 

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Published by
Mirko Torre