Lazio, Lazzari suona la carica: “Dobbiamo darci una svegliata”
Manuel Lazzari, terzino della Lazio, ha presentato in conferenza stampa al posto di Sarri la sfida di domani contro il Cagliari: le sue dichiarazioni.
Lazio, le parole di Lazzari in conferenza
LAZIO-CAGLIARI – “Speriamo ci lasci tanta energia, tanta adrenalina per ributtarci in campionato dove siamo in ritardo. Nemmeno noi sappiamo perché questa differenza con la Champions, sicuramente il passaggio del turno è qualcosa di importante. Già domani ci aspetta una partita da dentro o fuori, dovremo approcciarla come martedì sera”.
CARRIERA – “Ho fatto tutta la carriera da quinto di centrocampo, con il mister mi sono dovuto adattare. È un altro ruolo, un altro calcio. Quest’anno mi sento molto meglio, penso che si veda, penso molto più a difendere che ad attaccare, è quello che chiede Sarri. Sotto questo punto di vista sono cambiato tanto, curo molto di più la fase difensiva, rimanere concentrato 90 minuti. Se sbagli è un disastro. Personalmente sono cambiato molto, spero di continuare a crescere”.
NAZIONALE – “Il sogno di ogni giocatore è arrivare in Nazionale, di essere nella rosa di Europei e Mondiali. Un sogno nel cassetto, ma c’è tanta competizione. Io mi devo concentrare sulla Lazio, solo così potrò avere qualche chance. Ma non mi focalizzo più di tanto”.
CONFRONTO CON LO SCORSO ANNO – “L’anno scorso abbiamo fatto bene in campionato e male in Europa, quest’anno succede l’opposto. Alcune volte non capiamo nemmeno noi perché. Dobbiamo rimboccarci le maniche perché in campionato siamo in ritardo, dobbiamo dare un segnale forte. Il campionato è la cosa principale. Solo arrivare tra le prime quattro ti assicura la Champions”.
Lazzari parla del dualismo Castellanos-Immobile
IMMOBILE-CASTELLANOS – “Ciro lo vedo sempre molto sereno, felice, soprattutto dopo i due gol contro il Celtic. L’umore è ottimo, sta bene, è in fiducia. Anche se non ha giocato dall’inizio ha fatto la differenza. Ci sono state tante critiche, ma lui è molto forte ed è stato bravo a guardare avanti, l’ha dimostrato a tutti noi. Per quanto riguarda le differenze tra lui e Taty, sicuramente Ciro attacca più la profondità mentre Castellanos viene più incontro. Sono entrambi molto forti, in base alla partita che avremo davanti il mister deciderà chi schierare”.