Lazio, la proposta di Vitek a Lotito per lo stadio di proprietà
Continua la saga attorno allo stadio che fino a pochi mesi fa era destinato alla Roma ma che in futuro potrebbe dipingersi con i colori biancocelesti. Il ceco Radovan Vitek, magnate da 4,9 miliardi di dollari che tra le varie proprietà ha rilevato anche l’ex ippodromo di Tor di Valle, avrebbe infatti fatto una proposta allettante a Lotito, uno stadio tutto suo. Dopo il no della Roma di Friedkin, contro cui intenterà una causa, è passato sull’altra sponda del Tevere, dove hanno promesso di riflettere sulla faccenda.
Secondo quanto spiega il Tempo, la formula proposta alla Lazio sarebbe più o meno la stessa avanzata al club dei Friedkin: anziché pagare al Coni per usare l’Olimpico, Lotito dovrebbe pagare Vitek per almeno una trentina d’anni (un vincolo obbligato dalla legge) per poi diventarne l’unico e vero proprietario.
Il vantaggio su questo progetto è che l’iter sarebbe già completo, il che permetterebbe al presidente della Lazio di passare quasi direttamente alla parte delle firme, lasciando da parte per un momento la votazione in Consiglio comunale, viste le elezioni che si terranno in autunno. Il sogno di Lotito intanto rimane sempre lo stesso: realizzare lo Stadio delle Aquile sui terreni di famiglia sulla Tiberina, una zona però isolata e non collegata dai mezzi pubblici.
L’articolo dell’Espresso dedicato a Vitek però, non esclude nemmeno la possibilità di riportare l’ex ippodromo alla sua identità originaria. D’altra parte i cavalli sono una passione – e un affare – di famiglia.