Proseguono le polemiche in casa Lazio, in particolare fa discutere il conflitto esploso tra la curva biancoceleste e Francesco Acerbi, dopo che il calciatore aveva zittito il settore. L’ultima parola alla Curva Nord, che si è espressa con un durissimo comunicato:
“Nessun perdono per chi tradisce! Purtroppo i giocatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve. Abbiamo contestato a duro muso Chinaglia, Nesta, Mihajlovic (per citarne solo tre), monumenti della nostra storia. Siamo entrati negli spogliatoi, a Tor Di Quinto e a Formello perché qualche giocatore, anche molto più blasonato di uno proveniente da Chievo e Sassuolo, ci aveva mancato di rispetto. E dovremmo lasciar passare il gesto e il menefreghismo di un calciatore che ha dimostrato di schifare un’intera tifoseria? Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza, nonostante partite pessime, ai microfoni subito dopo ha addirittura peggiorato la situazione. Il suo video di scuse è stato forzato e privo di sentimento. Oggi aveva l’occasione, da uomo, di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da 3mila tifosi laziali. A fine partita invece, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, lui se n’è andato via. Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere. Ecco perché, da oggi, Francesco Acerbi non è più gradito qui a Roma. Fino a quando sarà qui, verrà fischiato, in ogni partita!”