La gara dell’ora di pranzo di domenica prevede spettacolo. Lazio e Juventus si sfideranno all’Olimpico per continuare a guadagnare punti preziosi per la classifica. Gli incroci in campo sono molteplici e la sfida tra le due compagini ha tutto per essere spettacolare.
L’attacco biancoceleste avrà come protagonista Caicedo. 11 mesi fa fu l’autore di un gol proprio contro la Juventus che lo ha poi fatto scalare sempre di più le gerarchie fino a diventare insostituibile per la Lazio. Ha segnato anche a Torino il gol che permesso alla Lazio di portare a casa 3 punti e ha firmato l’1-1 contro lo Zenit in Champions League. Scenderà in campo in tandem con Correa.
Dal lato bianconero Pirlo si affiderà alla coppia Morata-Ronaldo che non ha bisogno di presentazioni. Rispettivamente a quota 5 e 2 gol i due sono pronti a dar battaglia alla difesa biancoceleste.
Duello a tinte tricolori in difesa, Bonucci e Acerbi si sfideranno in campo all’Olimpico. Il laziale proverà a condurre la sua Lazio alla vittoria. Un uomo capace di rialzarsi, sia dalla malattia, sia dai periodi sportivamente bui. Dalla deludente esperienza al Milan a pilastro della Nazionale. Fondamentale per Mancini, fondamentale per Inzaghi, dato che fino ad adesso non ha saltato neanche 1’ tra Italia ed Europa. Minutaggio simile anche per Bonucci, che è uscito dal campo solo nel finale contro Verona e Spezia. Due fulcri per le proprie difese, dai quali dipende l’equilibrio e l’ordine difensivo.
Juventus-Lazio darà vita anche a una sfida tra colossi. Per la Lazio in campo i 191 cm di Milinkovic-Savic, giocatore che alla Juventus ha segnato spesso. Un centrocampista con qualità fuori dal comune, fondamentale per Simone Inzaghi. Il serbo non è il solo laziale a vantare una fisicità imponente. Insieme a lui anche Parolo, che sostituirà Lucas Leiva visto l’infortunio. E poi Akpa Akpro, grande assaltatore. Se parliamo di imponenza fisica, dalle parti bianconere i giocatori da citare sono principalmente due. Kulusevski, l’uomo che in questo avvio di stagione non perfetto per la Juventus sta facendo veramente differenza. E poi ovviamente Ronaldo, il titano di Torino. Un gigante che quando gioca con il fisico è quasi impossibile da arginare. Un big match di “peso”, metaforicamente e letteralmente.