L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, aveva pensato a Immobile in estate per rinforzare l’attacco. Ecco il retroscena sul bomber della Lazio.
L’ultimo periodo non ha sorriso a Ciro Immobile, che dopo le critiche ottenute per le prestazioni in Nazionale ha dovuto ricevere anche quelle dai tifosi della Lazio per via della sua assenza sul tabellino dei marcatori. Ad oggi il capitano biancoceleste sembrerebbe essersi allontanato dall’ambiente attorno a lui, complice anche un rapporto con l’allenatore Maurizio Sarri che sembra essersi raffreddato. Il tecnico toscano infatti ha cominciato ad attuare strategie diverse per il reparto offensivo, lasciando spesso fuori il bomber da record e generando così malcontento.
Lo stesso Immobile ha dichiarato recentemente che la situazione attuale del suo rapporto con la Lazio potrebbe spingerlo all’addio anticipato già a gennaio, lasciando così di stucco gran parte della tifoseria per la perdita del proprio capitano. La partenza dell’ex Torino però poteva già avvenire in estate, secondo quanto evidenziato dal Corriere dello Sport.
Nel corso dell’estate, complice l’addio congiunto di Romelu Lukaku e Edin Dzeko, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi avrebbe tentato l’approccio con Ciro Immobile. Il tecnico piacentino infatti aveva pensato al bomber biancoceleste come sostituto ideale per il suo reparto offensivo e provò a convincerlo ad accettare un eventuale trasferimento. La risposta però, nonostante il grande rapporto che lega i due, sarebbe stata negativa considerando la voglia dell’uomo da record della storia della Lazio di regalare ancora gioie ai propri tifosi.
In estate anche dall’Arabia Saudita erano arrivate offerte importanti sul tavolo di Claudio Lotito, ma alla fine la volontà dell’attaccante ha avuto la meglio. Ad oggi però questa situazione potrebbe riproporsi, la finestra di mercato invernale si avvicina e i rapporti tra Immobile e la Lazio si sono raffreddati, tanto da spingerlo a valutare l’addio dalla Capitale.