Lazio, inizia l’Era Tudor: la possibile formazione biancoceleste
Una settimana davvero piena di eventi in casa Lazio e iniziata proprio sette giorni fa dopo la sconfitta contro l’Udinese e che hanno portato alle dimissioni di Sarri e ora all’arrivo sempre più vicino di Igor Tudor come nuovo tecnico.
Si intravede un po’ di sereno nel cielo biancoceleste? I tifosi e tutto l’ambiente della Lazio se lo augura davvero, dopo una settimana davvero difficile dopo la clamorosa scelta di Maurizio Sarri di dimetersi da allenatore della prima squadra.
Lazio, si riparte da Tudor e da una nuova formazione. La sfida complicata di Igor che deve cambiare abito tattico alla squadra
Una decisione che ha portato anche strascichi extra campo e che ha coinvolto anche il comportamento di alcuni giocatori della rosa della Lazio, rei di non aver adeguatamente protetto l’ex tecnico. Un qualcosa che poi è purtroppo anche sfociato in episodi ben più gravi, come l’aggressione subita da Ciro Immobile e dalla sua famiglia qualche giorno fa.
In questi giorni tumultuosi la squadra è stata affidata a Giovanni Martusciello, vice di Sarri e che in una situazione complicata ha condotto la Lazio ad un’importante vittoria contro il Frosinone.
Oggi però dovrebbe essere finalmente la giornata di Igor Tudor, l’uomo scelto da Claudio Lotito per provare a salvare la stagione biancoceleste. Dopo gli incontri tra le parti degli ultimi giorni, il tecnico croato si è convinto del progetto Lazio, e dopo la sosta farà il suo esordio (contro la Juventus in campionato) come nuovo allenatore.
Basta 4-3-3? La Lazio pronta ad una rivoluzione tattica. Ci sono gli uomini giusti?
Tudor è un allenatore giovane (classe 1978) ma già con discreta esperienza. L’allenatore è fermo dalla scorsa estate dopo le sue dimissioni all’Olympique Marsiglia e nella sua breve carriera ha già assaggiato la Serie A come tecnico dell’Udinese (in due periodi diversi: dall’aprile al giugno 2018 e poi dal marzo 2019 a novembre 2019).
Ma soprattutto come vice di Andrea Pirlo alla Juventus nella stagione 2020/2021 e alla guida dell’Hellas Verona nella stagione 2021/2022. E il modulo maggiormente utilizzato da Tudor è sempre stato il 3-4-2-1, visto quasi sempre nell’esperienza con i veneti e anche in Francia con l’OM.
Difficile che Tudor non voglia subito imporre il suo credo tattico alla Lazio, che dovrà in poche settimane cancellare il 4-3-3 di Sarriana memoria per addentrarsi in un modulo inedito.
Problema numerico in difesa e dubbi a centrocampo. Serve ridisegnare l’attacco
Tudor ci proverà da subito in questi giorni di sosta a creare la sua formazione e la sua Lazio ed il problema più grande è soprattutto in difesa. La Lazio dispone infatti solo di quattro centrali di ruolo (Romagnoli, Casale, Gila e Patric) e se si dovesse giocare a tre dietro, ci sarebbe un deficit numerico non indifferente.
Una situazione sicuramente più risolvibile sia a centrocampo che sulle fasce. In mediana c’è abbondanza e anzi, potrebbe presentarsi il problema opposto della difesa dove Tudor potrebbe essere costretto ad esclusioni eccellenti.
Il neo tecnico dovrà scegliere due soli giocatori come cerniera di centrocampo in un range di opzioni che comprendono Guendouzi (che ritroverà il suo tecnico ai tempi del Marsiglia), Cataldi, Rovella, Luis Alberto e Vecino. Nessuno di questi a parte Cataldi è un vero mediano di rottura e paradossalmente proprio Il Mago potrebbe soffrire maggiormente questo cambio modulo.
Sulle fasce invece l’arrivo di Tudor può dare nuova linfa a certi giocatori. Dove a sinistra potrebbe avere spazio Luca Pellegrini, da sempre più a suo agio in moduli dove può agire da tutta fascia che non come terzino puro. A destra invece salgono le quotazioni di Lazzari, giocatore in difficoltà in una linea a quattro, ma che come esterno di spinta può ritrovarsi.
Capitolo attacco. Come detto Tudor gioca con un tridente mobile, cone due trequartisti o sottopunte a supporto di un attaccante centrale. Il reparto offensivo della Lazio può permettere questa transizione?.
Va detto che il problema Luis Alberto a centrocampo potrebbe essere risolto spostando la mezzala iberica al suo vecchio ruolo sulla trequarti e assieme a lui potrebbe trovare finalmente un posto anche Daichi Kamada, totalmente evanescente fino ad ora in stagione.
E i vari Zaccagni, Felipe Anderson, Pedro e Isaksen?. Qui Tudor dovrà compiere scelti pesanti e l’ex Verona potrebbe essere il migliore per addattarsi come trequartista per caratteristiche tecniche.
Più difficile che gli altri, vere e proprie ali pure trovino troppo minutaggio in un 3-4-2-1. Infine per il ruolo di numero 9 tutto dipende dalle condizioni di Ciro Immobile, e con un Castellanos che potrebbe operare il sorpasso da titolare nella fase finale della stagione.
La probabile formazione della Lazio con Tudor
LAZIO (3-4-2-1): Provedel, Gila, Romagnoli, Patric, Lazzari, Guendouzi, Cataldi, Pellegrini, Luis Alberto, Zaccagni, Castellanos.