Lazio, Immobile diventa un caso: è la fine di un amore?

Ciro Immobile, attaccante della Lazio

Photo by: Getty Images

L’ennesima prestazione negativa di Ciro Immobile nel match tra Bologna e Lazio fa pensare che la sua avventura in biancoceleste vada verso il termine. 

Nella serata di ieri, venerdì 3 novembre, si è aperta ufficialmente l’11a giornata di Serie A con il match del Dall’Ara tra Bologna e Lazio, che al termine dei 90′ ha decretato la vittoria di misura dei ragazzi di Thiago Motta sulla squadra allenata da Maurizio Sarri. I rossoblù hanno ancora una volta messo in luce la propria solidità, mostrandosi sempre più una compagine organizzata e pronta a puntare a obiettivi importanti dopo anni di lavoro sul campo e nelle idee.

A far discutere però non è tanto il risultato, quanto l’ennesima assenza dal 1′ dal terreno di gioco di Ciro Immobile, ormai sempre più ai margini della rosa di Sarri, anche in virtù di più di qualche prestazione sottotono del bomber biancoceleste. Che sia davvero la fine di una delle storie d’amore più belle che il calcio italiano ha saputo raccontare negli ultimi anni?

Il rapporto tra Lazio e Immobile in versi: “Se piovesse il tuo nome”

Ciro Immobile, attaccante della Lazio
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Per descrivere l’attuale momento di Ciro Immobile alla Lazio basterebbe prendere spunto dai versi di “Se piovesse il tuo nome“, celebre brano composto da Elisa e Calcutta, che può aiutare a capire ancora di più il rapporto che il bomber biancoceleste sta vivendo nella Capitale da qualche tempo. Sono soltanto quattro infatti, in questa stagione, le partite in cui l’ex Dortmund ha calcato il terreno di gioco per tutti i 90′, con soli 3 gol segnati in questo campionato di cui due dal dischetto del rigore.

Numeri impietosi per l’attaccante che più ha saputo rappresentare il calcio italiano negli ultimi anni frantumando record su record, che certificano di fatto un lento declino della sua avventura con la Lazio, e forse anche della sua carriera. “La città incontra il tuo deserto“, così cantano Calcutta ed Elisa nel celebre brano, e non potrebbe essere più attuale di così. Sì, perché senza i gol di Immobile i biancocelesti sembrano aver perso una certezza importante per le proprie manovre offensive, nonostante la presenza di Castellanos al centro dell’attacco.

Non ce ne voglia l’attaccante argentino, ma quello che ha rappresentato Immobile per la Lazio e la sua tifoseria è un qualcosa che va oltre i minuti giocati in campo, il numero 17 è stato l’uomo su cui riporre tante delle speranze degli aquilotti negli ultimi anni, e ora il suo addio sembra improvvisamente essersi fatto più vicino. “Se devi andare pago io“, vero, solo in parte però. Perché a “pagare” sarebbero solo quei tifosi per cui ancora il capitano rappresenta un punto di riferimento, mentre il contratto in scadenza nel 2026 impone al club di Claudio Lotito di fare le proprie valutazioni in vista di una finestra di mercato sempre più imminente.