Dopo le fatiche europee in Champions League contro l’Atletico Madrid, la Lazio è pronta a tornare in campo per l’importante match di Serie A contro il Monza, in programma sabato sera alle 20:45, in attesa di ritrovare il miglior Ciro Immobile dopo qualche prestazione negativa. Proprio il centravanti e capitano dei biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel alla vigilia della partita contro i brianzoli, per raccontare le sensazioni della squadra e rispondere alle tante critiche arrivate in queste prime settimane di stagione.
Tanti i temi toccati da Ciro Immobile, dall’emozione per il pareggio ottenuto in extremis contro l’Atletico Madrid grazie al gol del bomber a sorpresa Provedel, passando per le difficoltà avute nel trovare la via del gol in queste giornate, fino al record dei 200 gol con la maglia della Lazio distante soltanto tre lunghezze, che lo consacrerebbe ancora di più nella storia del club biancoceleste. Di seguito le parole del numero 17.
“Contro l’Atletico Madrid martedì c’è stato un finale da film, ho detto a Provedel di non andare a dormire perché queste cose si vivono una volta sola nella vita. Il suo gol allo scadere ci ha regalato un risultato importantissimo, speriamo sia solo l’inizio. Ivan è un ragazzo d’oro, personalità come lui nello spogliatoio sono molto importanti, il suo gol è stato un premio per quello che la squadra aveva fatto in campo”.
“Contro il Monza sarà una finale, domani dobbiamo ricominciare a recuperare i punti persi. Abbiamo sbagliato del tutto solo la partita contro il Lecce, abbiamo fatto vedere buone cose anche contro la Juventus. Per conquistare punti la squadra deve capire che serve lo stesso spirito mostrato contro l’Atletico, tornando ad essere quelli dello scorso anno arriveranno anche i risultati.
“Devo essere tranquillo, Sarri ha fiducia in me e per me questo è più importante della mancanza di gol. La squadra ha bisogno del vecchio Ciro, sono soddisfatto per l’aiuto che riesco a dare in campo, ma un po’ meno per i gol che non riescono ad arrivare. Ho sentito dire tante cose non vere su di me, nella vita di un attaccante questi periodi sono normali. Semplicemente è un momento in cui per segnare ci vuole qualcosa in più. Il record dei 200 gol con la Lazio? Sarà una bella cosa, ma voglio continuare e andare oltre”.