Il mercato della Lazio è entrato nella fase decisiva. Lotito deve correre per ufficializzare i quattro acquisti già completati ma i cui contratti non sono ancora stati depositati a causa dell’indice di liquidità societario. A soli cinque giorni dal debutto in campionato contro l’Empoli, Lotito ha dichiarato che il problema si risolverà in tempo.
Nel frattempo, il mercato vive giorni decisivi anche per quanto riguarda gli altri obiettivi inseguiti a lungo dal club biancoceleste: partendo da Toma Basic. Il centrocampista del Bordeaux è pronto a vestire la maglia biancoceleste e l’affare sembra quindi in dirittura d’arrivo. Il giocatore vuole soltanto la Lazio e il presidente dei Girondini è disposto a lasciarlo andare ma non vuole aspettare ancora a lungo.
Più complicata la pista che porta all’esterno serbo dell’Eintracht Francoforte Kostic: non solo la Lazio dovrebbe definire un affare tutt’altro che scontato dal punto di vista economico ma il club dovrebbe anche liberare uno slot per tesserare un extracomunitario. Kamenovic (uno dei due extracomunitari con Felipe Anderson) dovrebbe essere piazzato, entro pochi giorni, a un altra squadra. Trattativa dunque molto complicata. Altri nomi come quelli di Orsolini, Januzaj e Brekalo si susseguono per quanto riguarda l’esterno richiesto da Sarri ma al momento sono soltanto ipotesi.
In uscita, sempre in bilico la posizione del Tucu Correa: l’argentino sembra ormai sul punto di lasciare la Lazio. Mancano però offerte ritenute all’altezza da Tare e Lotito che chiedono almeno 30 milioni. Si conferma l’interessamento dell’Inter di Simone Inzaghi ma al momento non sono state effettuate offerte. La cessione dell’argentino agevolerebbe non poco il complicato mercato laziale e “aggiusterebbe” il tanto vituperato indice di liquidità, permettendo al club di operare con efficacia almeno negli ultimi giorni di questo difficile calciomercato biancoceleste.