Gli ultimi due incontri pre stagionali della Lazio hanno mostrato una squadra che ancora fatica a trovare la giusta alchimia e il lavoro di preparazione atletica si fa sentire. La rivoluzione sul piano del gioco, dal 3-5-2 di Inzaghi al 4-3-3 di Sarri deve essere ancora ben assimilato dal gruppo e il tecnico sembra aver capito le difficoltà del gruppo e proprio nella giornata di ieri ha concesso mezza giornata di riposo ai suoi giocatori.
Il problema principale, però, resta sempre l’indice di liquidità che continua a tenere in stand-by il mercato biancoceleste. Occorre fare cassa attraverso almeno una cessione, e in questo senso Correa è il primo indiziato. L’attaccante argentino ha diverse pretendenti dalla Premier League ma i colloqui con le varie squadre interessate non arriveranno ad un punto di svolta in pochissimo tempo.
Continuano così ad essere bloccati anche trasferimenti già finalizzati ma non conclusi come quelli di Felipe Anderson, Hysaj, Romero e Kamenovic ma anche trattative non ancora giunte al termine.
Si continua a lavorare per regalare a Maurizio Sarri un nuovo esterno d’attacco e il nome di Filip Kostic è tornato di attualità nelle ultime ore, come si legge sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Il giocatore vuole cambiare aria ma la trattativa con l’Eintracht Francoforte non sarà semplice per i dirigenti biancocelesti. Si lavora sulla base di un prestito con obbligo di riscatto da 15 milioni di euro, come si legge sul giornale rosa, ma dato che Kostic è extracomunitario bisognerà dirottare il giovane Kamenovic altrove dati i soli due slot disponibili.
Definito e concluso, invece, l’operazione che porterà a Roma il centrocampista Basic dal Bordeaux per una cifra di 8 milioni più bonus. Ovviamente non potrà essere ufficializzato per il solito indice di liquidità.