Dopo la presentazione della maglia Home per la prossima stagione, con una campagna di comunicazione che ha stupito, in positivo, tifosi e stampa, la Lazio 2021/2022, la prima dell’era Sarri, prende forma. Il contratto di Hysaj, con cui l’accordo è stato trovato da settimane, è pronto: per il terzino albanese quadriennale di poco inferiore ai 2 milioni di euro. Il colpo, però, Tare lo sta piazzando davanti. Gli esterni alti sono la priorità per costruire la Lazio di domani, che passa per un ritorno di Felipe Anderson. Il brasiliano lascerà il West Ham, cui il Ds ha garantito la metà della sua futura cessione. Vedremo nei prossimi giorni se la quadra sarà questa, ma la trattativa è in dirittura d’arrivo, sempre sulla base di un quadriennale da 2 milioni di euro a stagione.
Altro giocatore che la Lazio farà di tutto per consegnare a Maurizio Sarri è Toma Basic. Il centrocampista del Bordeaux, escluso dalla prossima Ligue 1, è l’uomo giusto per rinfoltire la mediana biancoceleste. C’è ancora una certa distanza sulla valutazione che ne fanno i due club. I francesi lo valutano più di 10 milioni di euro, nonostante vada a scadenza nel 2022, la Lazio è ferma a 6,5. Chiusura a metà strada? Non è detto, vista la necessità dei girondini di fare cassa. Sullo sfondo, più che un nome una suggestione: Boubacar Kamara, talento dell’Olympique Marsiglia. Costa tantissimo, quasi 40 milioni di euro, ma il rinnovo non arriva, e allora le valutazioni potrebbero crollare, specie nelle ultime settimane di mercato. Lo vuole anche il Milan, la Lazio potrebbe inserire nella trattativa Escalante, ma siamo davvero alla suggestione più che ad una vera e propria trattativa.
Il nome intorno al quale ruoteranno tutti gli altri innesti è quello di Joaquìn Correa. L’argentino ha chiesto la cessione, la Lazio ha tutta l’intenzione di accontentarlo. Su di lui il PSG e il Tottenham. Se si dovesse trovare l’accordo con il club francese a Roma potrebbe arrivare Sanabria, titolare della Spagna agli Europei, accompagnato da un conguaglio (10-15 milioni di euro). Se la dovesse spuntare il Tottenham, che per ora è fermo ad un’offerta di 30 milioni di euro, si andrebbe su Julian Brandt del Borussia Dortmund. A quel punto, mancherebbero “solo” un altro esterno ed un puntello in difesa per chiudere un mercato rivoluzionario e tutt’altro che semplice.