Il Messaggero fa il punto sui rinnovi in casa Lazio. Buone e cattive notizie. Accelerata per un giocatore, frenata totale per un altro. Tutti i dettagli.
In casa Lazio tutta l’attenzione è al momento fissata sui rinnovi di contratto. Claudio Lotito sa bene che ci sono alcune urgenze in tal senso, con soprattutto due giocatori che meritano tutta l’attenzione della dirigenza. Si tratta dei due esterni d’attacco, Felipe Anderson e Mattia Zaccagni. Il primo andrà in scadenza il prossimo giugno, del 2024 quindi. Il secondo, nell’estate del 2025. Due situazioni dunque scottanti e che andranno risolte quanto prima. Anche perché, parliamoci chiaro, sia il brasiliano che l’italiano sono due titolatissimi di Maurizio Sarri, elementi imprescindibili dei suoi meccanismi di gioco offensivi. Lotito, insieme ai suoi dirigenti, sta portando avanti le discussioni su tali rinnovi ormai da settimane. Il Messaggero fa oggi il punto, spiegando che se un rinnovo è praticamente vicinissimo, un altro va verso la totale perdita.
Il quotidiano romano riferisce che negli ultimi giorni c’è stata una netta accelerata per il rinnovo di Felipe Anderson con la Lazio. Nelle prossime ore avverrà un incontro decisivo con la sorella-procuratrice del calciatore brasiliano. L’accordo prevede un prolungamento sino al 2027, dunque di quattro anni, con un giudizioso aumento dell’ingaggio. Proprio quest’ultimo nodo andrà sciolto. L’idea di Lotito è un adeguamento dello stipendio di Felipe sino a 3-3,5 milioni tra parte fissa e bonus. Qualche dettaglio, dunque, da sistemare, ma c’è tanta fiducia per la fumata bianca. Quanto a Zaccagni, le notizie de Il Messaggero sono pessime. Attualmente, infatti, c’è gelo totale tra l’agente Giuffredi e la Lazio, con nessun incontro in programma. In questo modo, è altissima la probabilità che Zaccagni venga messo sul mercato la prossima estate. Lotito odia gli addii a parametro zero.