Lazio, il piano di Lotito è un’altra rivoluzione | I “tagli” per giugno sono praticamente fatti
Il presidente della Lazio deciso a ridurre età e costi: ecco i biancocelesti con le valigie pronte, a giugno andranno sicuramente via.
Tutto gli si più dire: quei modi un po’ così, quel fare un po’ così. Ma se c’è una cosa che non si può rimproverare a Claudio Lotito è la precisione nel far quadrare i conti. È non è un piccolo particolare: la Lazio è una società virtuosa.
Il presidente della Lazio risponde a tono sul rincaro biglietti che ha fatto esplodere una nuova contestazione: “Abbiamo dato la possibilità di poter sottoscrivere gli abbonamenti a cifre molto basse, in alcuni casi sono 10/12 euro, le abbiamo riaperte tre volte. Le persone non possono lamentarsi anche perché in altre piazze importanti il costo è elevato”.
Capitolo mercato, sempre d’attualità, probabilmente il nervo scoperto per una Lazio che ha cambiato tanto, dando via negli ultimi anni giocatori del calibro di Milinkovic Savic e Felipe Anderson, Luiz Alberto e Immobile. Ora potrebbe essere il turno di Provedel.
Ma Lotito chiude così il caso sul portiere biancoceleste, mettendo di fatto alle strette. “Non c’è nessun caso. Abbiamo due portieri; lui e Mandas che hanno dimostrato tutto il loro valore quindi non abbiamo mai creato un problema su nessuno di tutti e due”.
Ricambio generazionale
Aspettando news su Ivan Provedel, che potrebbe decidere anche di andar via per giocare da titolare altrove, la Lazio continua quell’opera di ringiovanimento della propria rosa, iniziata di fatto la scorsa estate. In quest’ottica ci sono dei giocatori all’ultimo anno in biancoceleste.
Il primo della lista è abbastanza scontato, si tratta di Elseid Hysaj, che la Lazio ha provato a vendere invano nell’ultima sessione estiva di mercato, senza peraltro riuscirci. Ma l’esclusione dalla lista per il campionato è più che un indizio: il difensore albanese rimarrà Formello da fuori rosa, sperando in un reintegro in caso di necessità. Potrebbe già partire a gennaio, di sicuro lo farà a giugno: 2,5 milioni euro di ingaggio sono troppi per Lotito.
Futuro segnato
Come Hysaj così Toma Basic e Jean-Daniel Akpa Akpro, finiti tra gli esuberi senza però essere piazzati, neanche la chiusura del mercato turco venuto in soccorso di tante italiane (Napoli, Juventus, Fiorentina e Roma su tutte) è servito.
Il ringiovanimento della rosa e i tagli al monte ingaggi colpiranno anche altri biancocelesti inseriti per il rotto della cuffia nel gruppo squadra per la Serie A: ultima stagione per Marusic, Vecino e Pedro. Anche il loro futuro appare segnato.