Lazio-Genoa, Gilardino: “Rigore? Non commento. Su Retegui…”
A seguito della sconfitta maturata nel match contro la Lazio in Coppa Italia ha parlato il tecnico del Genoa Alberto Gilardino: le sue parole.
Il Genoa esce sconfitto nel match degli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Lazio. Basta un gol di Guendouzi per spegnere i sogni di gloria dei rossoblù, sconfitti 1-0 all’Olimpico. Al termine della partita ha parlato ai microfoni di Mediaset Canale 5 Alberto Gilardino. Ecco le sue parole.
Coppa Italia, Lazio-Genoa: le parole di Gilardino
Sul possibile rigore: “Preferisco non commentare: è visibile a tutti. Pensiamo a parlare della partita. Sono soddisfatto per l’interpretazione della gara, tanti non giocavano da tanto tempo. Normale che dispiaccia e faccia male perdere. A parte i primi dieci minuti dove abbiamo regalato il gol, l’impostazione della gara c’è stata, Nulla da rimproverare”.
Su Retegui: “Troppo solo in attacco? Devo pensare all’equilibrio della squadra. Avevo la volontà di vedere giocatori che avevano giocato poco per rendermi conto se potessi contare in futuro su di loro. In molti hanno dato una risposta, Giocavamo con Jagiello e Martin più alti e non con un giocatore sotto di lui. Stasera sapevamo le qualità della Lazio e dove potevamo creargli difficoltà. Mateo ha avuto due palle gol pur non creando tantissimo come squadra. Potevamo pareggiarla nel finale”.
Sulle due punte: “Mateo ha giocato tutta la partita con l’Empoli e avevo in preventivo di farlo giocare 50/60 minuti. Non posso rischiare di perdere un giocatore del genere, così come Badelj e Messias. Le valutazioni sono state fatte in vista di domenica”.
Come far giocare assieme tutti questi giocatori offensivi di qualità? “Meglio averli certi tipi di giocatori, poi sta all’allenatore trovare gli equilibri giusti. Più giocatori di qualità ha possibilità di avere un allenatore…ben venga. Bisognerà trovare gli equilibri giusti. Questi giocatori danno gamba e qualità alla squadra. C’è voglia di vederli tutti assieme, per ora non sono riuscito. Mi auguro di vederli tutti a disposizione”.