Lazio entusiasmo per molti ma non per tutti | Lotito ne fa fuori due

Buona la prima per Marco Baroni. Entusiasmo per molti ma non per tutti: due biancocelesti a fortissimo rischio “taglio”. Ecco chi sono.

Inizio choc, poi il crescendo rossiniano lanciato dal dinamico duo Castellanos. Così la Lazio targata Marco Baroni ha iniziato come meglio non poteva il suo cammino in Serie A. Un 3-1 benefico sotto tutti i punti di vista.

Ovviamente il successo all’esordio fa classifica, alza autostima e morale, abbassa anche la forte contestazione estiva nei confronti di Claudio Lotito, preso di mira per gran parte del primo tempo, prima che quei cori contro il presidente della Lazio si trasformassero in applausi per i biancocelesti di Marco Baroni.

Le scelte di Claudio Lotito e del fido Fabiani sembrano azzeccate, con il Taty Castellanos a far dimenticare Immobile, le giocate di Noslin e la rapidità di Tchaouna, i nuovi che si sono subito inseriti nei meccanismi di Baroni: insomma, entusiasmo per molti ma non per tutti.

Già, anche la Lazio ha i suoi esuberi: Gustav Isaksen è finito nel mirino del Feyenoord e può partire, almeno così rivela il Corsport, Akpa Akpro e Basic da sistemare al pari di Fares e André Anderson. Non solo, in due rischiano il taglio.

Scelte irrevocabili

L’arrivo di Dia ha una conseguenza da tenere in considerazione: ora la Lazio ha bisogno di liberare un posto nella lista over, al momento piena, in attesa delle cessioni degli esuberi. Scelte importanti e irrevocabili che a breve dovranno essere necessariamente essere fatte.

Le perplessità della Lazio sono di ordine finanziario: va ancora alleggerito il monte stipendi complessivo, bisogna recuperare circa 15 milioni da esuberi, ma potrebbero non bastare. L’indizio dei tagli imminenti, tra pochi giorni bisognerà consegnare la lista UEFA, arriva proprio dalle scelte di Baroni contro il Venezia.

Esclusioni mirate

Nella prima della Lazio contro il Venezia, erano presenti anche Pedro e Hysaj, due giocatori che secondo il Corriere dello Sport sono gli indiziati a lasciare la Lazio entro fine agosto. Per il difensore albanese non ci sono grandi novità, difficile trovare soluzioni stante lo status quo di un mercato avaro di offerte per l’ex Napoli.

Su Pedro, invece, Marco Baroni ha alcuni rimostranze verso un’eventuale cessione visto lo spessore e l’esperienza del campione, ma lo spagnolo rischia seriamente di non essere inserito nella lista UEFA, con tutto ciò che ne consegue. L’alternativa a Pedro è multipla: oltre Isaksen, infatti, ci sono Mandas e Vecino da attenzionare in uscita.