Lazio-Empoli 3-3, succede di tutto all’Olimpico. Verona, doppio Caprari a La Spezia

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Ricomincia il campionato di Serie A con mille dubbi, tra positivi, quarantene e partite sospese. Tra le partite ‘salve’ ci sono quelle delle 14:30 che hanno visto sfidarsi Lazio ed Empoli ed il match tra Spezia ed Hellas Verona nel giorno dell’Epifania.

LAZIO-EMPOLI

L’Empoli sfrutta subito al 4’ un erroraccio in uscita di Strakosha, che colpisce Di Francesco in posizione defilata sulla destra dell’area di rigore. L’arbitro Giua fischia il calcio di rigore, poi confermato dal VAR: sul dischetto va Bajrami che spiazza il portiere biancoceleste, portando in vantaggio la propria squadra.

Il raddoppio arriva al 8’ con la rete di Zurkowski, il quale raccoglie in area una ribattuta della difesa laziale e la piazza all’angolino sinistro, lasciando Strakosha impietrito dalla breve distanza. La Lazio accorcia poco dopo le distanze, al 14’ con il solito Ciro Immobile. Ottimo il cross di Sergej Milinkovic-Savic, ma è perfetta la torsione del bomber biancoceleste che la mette all’angolino opposto, lì dove Vicario non può arrivare.

Al 29’ la Lazio non concretizza un perfetto contropiede iniziato da Hysaj, il quale si invola sulla destra e serve al centro Luis Alberto. Arrivato davanti al portiere, ma contrastato dal difensore, lo spagnolo di tacco serve Felipe Anderson il quale, però, non si aspettava il passaggio e quindi perde un tempo decisivo per il tiro a rete. Rientrato sul destro, calcia in porta, ma colpisce la traversa.

La Lazio ricomincia la partita con il turbo, arrivando vicino al gol con due tiri: prima con Immobile, palla al lato del portiere, poi con Pedro che però calcia alto sopra la traversa. Al 66′ arriva il pareggio dei biancocelesti: Felipe Anderson dalla destra crossa teso al centro, lì dove Milinkovic-Savic arriva e calcia di prima al volo, incrociando sul secondo palo. Bellissimo tiro, con Vicario battuto.

Al 75′ l’Empoli ritorna in vantaggio: Marchizza entra in area dopo aver superato con un tunnel Luiz Felipe Ramos, poi appoggia al centro per Di Francesco che a solo un metro di distanza da Strakosha deve fare il più facile dei tap-in. Passano tre minuti e la Lazio ritrova clamorosamente il pareggio con Patric: palla che ribatte in area ed impatta sul corpo del difensore biancoceleste, finendo in rete e realizzando il 3-3. Tutto finito? No, perché il VAR annulla la rete per un tocco di mano dello spagnolo.

All’85’ la Lazio ha subito un’altra occasione per pareggiare, a causa della gomitata di Luperto ad Immobile che porta ad un calcio di rigore: sul dischetto va il capitano laziale che però si fa parare da Vicario il tiro dagli undici metri. Viste le tante interruzioni Giua concede 7 minuti di recupero e la Lazio sfrutta subito i primi 3 con la rete del nuovo pareggio di Milinkovic, con un colpo di testa da distanza ravvicinata.

SPEZIA-VERONA

Un primo tempo che vede il Verona fare la partita, ma scevro di occasioni almeno fino al 33′, quando Darko Lazovic non colpisce in pieno la traversa. La squadra allenata da Tudor cerca i tre punti, ma trova il muro spezzino ad impedirglielo: gli sforzi dei veneti vengono ripagati soltanto al 59’, quando Gianluca Caprari sfrutta un pallone vagante in area per piazzarla all’angolino di sinistra e portare in vantaggio l’Hellas Verona. Lo 0-2 arriva al 71′ sempre da un tiro di Caprari, stavolta dal limite: pallone potente sotto l’incrocio dei pali che non lascia scampo a Provedel.

All’86’ lo Spezia accorcia le distanze  con Martin Erlic, ma le sue chance di recuperare il match si affievoliscono a causa del rosso diretto ad Agudelo.