Lazio, dal mercato calma piatta, aspettando Luis Alberto
Parla il campo
Vi ricordate la vecchia pubblicità della Pasta Agnesi? “Silenzio, parla Agnesi!”. Ecco, la situazione di mercato della Lazio è più o meno questa: silenzio, parla il campo. Ieri l’arrivo della squadra ad Auronzo di Cadore è coinciso con il primo allenamento di Maurizio Sarri. Neanche il tempo di acclimatarsi che si è subito vista in campo la prima partitella, due tempi da dieci minuti, due squadre decisamente sperimentali e imbottite per forza di cose di Primavera e seconde linee, disposte ovviamente con il 4-3-3. Il grande assente, e lo sarà ancora oggi, Luis Alberto, ancora in vacanza con la moglie, e con tante cose da spiegare. Il mister lo aspetta, i compagni anche, è pronta, da parte della società, una multa pesante, perché lo spagnolo ha forzato la mano, e non si capisce ancora se l’intenzione, alla fine, sia quella di chiedere la cessione.
Matassa da sbrogliare
In quel caso, chissà che non esca dalla lista dei cedibili Correa. Il Tucu vorrebbe lasciare Roma, ha chiesto ufficialmente la cessione, ma l’idea di vederlo largo a sinistra nel tridente stuzzica non poco Sarri. L’ha detto in conferenza stampa, c’è da credergli. Possibile anche che partano entrambi, ma se per l’argentino ci sono offerte, se non all’altezza comunque vicine alle valutazioni di Lotito, per Luis Alberto la situazione è ben diversa.
I suoi 29 anni ed un contratto fino al 2025 rendono tutto difficile, tanto che, a quanto pare, il suo amato Siviglia non si è mai mosso dai 22 milioni di euro offerti due anni fa. In sostanza, la metà di quanto vorrebbe incassare il club biancoceleste. Altri club, al di là delle speculazioni dei quotidiani spagnoli – che parlano di Atletico Madrid, Villareal e Real Madrid interessate – non ce ne sono. In Italia il Milan non ha la forza economica per prenderlo, occhio semmai alla Juventus, nel caso in cui Locatelli dovesse finire all’Arsenal, fortissimo sul centrocampista italiano.
Trattative in stallo
Aspettando le cessioni, le trattative, dato per assodato il ritorno di Felipe Anderson, atteso a Roma tra lunedì e martedì, sono in sostanziale stallo. Persino il giovane Kamenovic, chiuso da mesi, prima di partire per Auronzo di Cadore deve risolvere qualche vicenda burocratica. Intanto, l’OM ha ricevuto una prima offerta per Kamara da parte del Newcastle: 8 milioni di sterline, decisamente meno della quotazione che ne fa il club francese. La Lazio resta alla finestra, specie a queste cifre, da limare inserendo nella trattativa Gonzalo Escalante, che piace molto a Marsiglia. Sul fronte esterni, ci vorrà ancora qualche giorno per capire, come detto, il futuro di Correa: stando così le cose, la cessione è imminente, e necessaria per finanziare il resto del mercato.