Il 2020 lascia ricordi indelebili nella mente di Luis Alberto. Il fantasista spagnolo ha tagliato prestigiosi traguardi nel corso dell’intero anno solare: miglior assist man della stagione 2019/20 di Serie A, 150 presenze con la maglia della Lazio e protagonista sul palcoscenico internazionale della Champions League. Sono tante le tappe salienti del lungo percorso compiuto da Luis Alberto, malgrado qualche scivolone di troppo (in campo e fuori) che ne ha rallentato l’ascesa.
La voce assist rievoca sensazioni contrastanti in Luis Alberto. Il classe ’92 ha conquistato il primato al termine della scorsa stagione con 15 passaggi decisivi, mentre nell’annata seguente le statistiche sono ancora ferme a zero. O meglio, il numero 10 biancoceleste ha messo a segno un solo assist ma in Champions League contro il Club Brugge.
L’ultimo in Serie A risale al 23 luglio scorso con il Cagliari. Una sorta di premio di consolazione in questo avvio di stagione altalenante per tutta la Lazio, che deve ritrovare al più presto il vero Luis Alberto e recuperare i punti di svantaggio accumulati rispetto alle dirette concorrenti allo Scudetto.
Luis Alberto ha festeggiato nel 2020 la presenza numero 150 in gare ufficiali con la maglia della Lazio: “Sono già passati quattro anni dal mio debutto come laziale! Ogni tanto mi piace guardarmi indietro per ricordare come sono arrivato e dove sono adesso. Questi quattro anni mi sono serviti per crescere come giocatore – ha dichiarato su Instagram – per imparare ad avere pazienza e soprattutto a dar valore ad ogni momento con questa maglia come merita”.
Crescere come calciatore ma anche come uomo. Lo spagnolo ha dovuto reggere il peso delle critiche dopo la spiacevole uscita nei confronti del presidente Claudio Lotito, accusato di non pagare gli stipendi di calciatori e staff bensì di pensare solamente a spese vane per la società, al pari dell’aereo ufficiale che accompagnerà la squadra di Simone Inzaghi nelle future trasferte. Un passo falso che ha rischiato di mettere a serio rischio la sua permanenza a Roma.
Dall’estate 2016 all’inverno 2020 e oltre. Il rinnovo firmato nel settembre scorso ha allungato fino al 2025 il rapporto tra le parti, garantendo inoltre al calciatore uno stipendio di circa 4 milioni di euro, proprio come quello percepito dai top player della rosa. L’accordo non allontana totalmente il Mago dal mercato, perché nel calcio tutto può succedere dinanzi a offerte considerevoli, ma rende più forte la posizione della Lazio in vista del futuro.
Ma Luis Alberto lo sa, è riconoscente e professionista fino in fondo. Ciò lascia presagire che questa bellissima storia d’amore, malgrado qualche piccolo ripensamento poi superato, sia destinata a persistere negli anni. Contro tutto e tutti.