Lazio-Celtic 2-0, l’uno-due di Immobile stende gli scozzesi

Lazio Celtic

(Photo by Filippo Monteforte, Onefootball.com)

La Lazio vince 2-0 contro il Celtic nel match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Partita dalle mille emozioni all’Olimpico, con i biancocelesti che la sbloccano grazie alla doppietta ravvicinata di Ciro Immobile (entrato dalla panchina) all’82 e all’85’ e centrano un successo fondamentale per la qualificazione agli ottavi di finale (se l’Atletico Madrid batte il Feyenoord sarà passaggio del turno). Biancocelesti che salgono a quota 10 punti nel Gruppo E.   

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(Photo by Filippo Monteforte, Onefootball.com)

Lazio-Celtic 2-0, la cronaca del match

Parte bene la Lazio che al 4′ di gioco trova la prima conclusione verso la porta del Celtic. Tentativo però debole da parte di Isaksen col mancino e facile intervento di Hart.

Minuto 8 e prima occasione importante per i biancocelesti. Cross deviato di Felipe Anderson, la palla arriva ad Isaksen che impatta bene di testa. Hart è attento e blocca.

Spinge la squadra di Sarri al 10′. Guendouzi serve bene Felipe Anderson, inserimento in area del brasiliano che però non è preciso con un colpo di testa schiacciato. Buona Lazio comunque nei primi minuti di questo importantissimo match Champions contro il Celtic.

Al 16′ il Celtic spaventa la Lazio. Rischiosa azione degli scozzesi che sorprendono Provedel in uscita con un lancio per Furuhashi a porta spalancata, ma i capitolini riescono a rimediare con Patric.

Gli scozzesi prendono coraggio col passare dei minuti e provano a impensierire la Lazio con una manovra più propositiva, senza però avvicinarsi dalle parti di Provedel.

Sul finire della prima frazione la Lazio prova a rompere il muro biancoverde. Minuto 38. Tiro di Felipe Anderson respinto dalla difesa del Celtic, raccoglie Rovella che da buona posizione manda però alto.

Ultimo brivido del primo tempo è l’ambizioso tentativo di Luis Alberto da calcio d’angolo, ma il gol “olimpico” non riesce alla mezzala spagnola con la palla che sbatte sull’esterno della rete.

Inizio secondo tempo con il Celtic che sfiora il vantaggio al 49′. Furuhashi trova spazio e libera un insidioso diagonale col destro che passa a pochissimi centimetri dal palo.

La Lazio combatte all’Olimpico ma non trova l’azione giusta per fare gol al Celtic, con la squadra di Rodgers che si difende e prova a ripartire con pericolose ripartenze. All’ora di gioco grossa chance per i padroni di casa. Bella imbucata di Felipe Anderson a servire Isaksen. L’ala danese piazza un rasoterra che non esce di molto.

Minuto 61 e Sarri cambia le carte in attacco. Fuori Isaksen e Felipe Anderson dentro Pedro e Immobile per provare a cambiare l’inerzia di una partita difficile e che la Lazio deve vincere per il suo percorso in Champions League. Al 70′ il Celtic da corner impegna Provedel. Staccata di Carter-Vickers verso la porta, attento il portiere biancoceleste.

La Lazio spinge nella fase finale dell’incontro alla ricerca del gol che potrebbe significare un’importante passo verso la qualificazione agli ottavi di finale, ma i biancocelesti non riescono a trovare una giocata decisiva che regali il vantaggio.

Minuto 80 e Sarri butta nella mischia anche Cataldi al posto di Rovella. Occasionissima all’82’ per la Lazio. Lazzari recupera palla e sprinta, servizio per Immobile che fa il velo in area per Luis Alberto: lo spagnolo però spara alto e spreca.

Ma all’82’ la Lazio rompe il muro del Celtic. Isaksen sfonda esternamente e batte col sinistro, tiro deviato che però favorisce Immobile che da pochissimi passi non può sbagliare. 1-0 fondamentale dei biancocelesti.

E tre minuti dopo la Lazio la chiude ancora con il suo bomber. Dribbling di Immobile che supera Scales con una finta, mancino perfetto che trafigge Hart e segna il 2-0 e la doppietta personale che avvicina gli ottavi di finale di Champions.

In pienissimo recupero l’arbitro assegna un calcio di rigore al Celtic per un fallo di Patric su Oh. Ma dopo revisione VAR l’iniziale decisione del direttore di gara viene annullata.