Lazio, basta un quarto d’ora da big per vincere

Lazio, basta un quarto d’ora da big per vincere

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Chi ben cominciaè alla metà dellopera“, un detto che si accosta perfettamente alla Lazio di Simone Inzaghi. Basta un solo quarto d’ora di “turbo”, sia quello dopo il calcio d’inizio, sia quello della ripresa, per mettere punti in cassaforte. Sesta posizione a meno 2 punti dalla zona Champions, lo sprint iniziale funziona.

La squadra biancoceleste in questa stagione sta sfornando record su record. Dopo le 21 strisce vincenti durante il campionato scorso, la squadra di Inzaghi è in testa per altre due statistiche.

La prima è quella delle reti segnate nei primi 15 minuti dall’inizio della partita e la seconda per quelle realizzate dalla ripresa del secondo tempo. L’esempio più recente arriva proprio dall’ultima partita, giocata il 31 gennaio contro l’Atalanta. Dopo 3 minuti Marusic sblocca la partita su assist di Radu; al 51esimo raddoppia Correa su assist di Immobile.

Lazio, numeri da record

Sono ben 8 le reti messe a segno in questa stagione fino ad oggi nel primo quarto d’ora di partita. A partire dalla prima giornata di campionato con il gol di Manuel Lazzari, al quarto minuto di gioco, fino ad arrivare al gol del montenegrino a Bergamo. Solo la Roma è riuscita ad agguantare la Lazio.

Dopo essere andata a riposo, invece, la squadra biancoceleste ha realizzato ben 10 gol dal 45esimo minuto al 60esimo. Solo il Milan è riuscito a tenere il passo, mentre l’Inter si è fermata a 9 gol, Atalanta e Cagliari ad 8. Il primo e l’ultimo sono arrivati entrambi contro i bergamaschi: il primo alla seconda giornata con la firma di Felipe Caicedo mentre l’ultimo a Bergamo con Correa.