Alla Lazio basta un gol di Pedro per battere il Cagliari e tornare alla vittoria in Serie A. Lo spagnolo segna in avvio di gara e il risultato non cambierà più. I sardi chiudono in 10 per l’espulsione di Makoumbou.
L’avvio di gara è compassato ma al primo vero affondo la Lazio passa in vantaggio. Lazzari sulla corsia di destra approfitta di un errore della retroguardia cagliaritana e si avventa sulla palla. L’esterno biancoceleste serve una palla solo da spingere in rete all’accorrente Pedro che da due passi fulmina Scuffet per la rete dell’1-0 in favore dei suoi. Al 13′ i padroni di casa sfiorano il raddoppio con una bella punizione dal limite calciata da Luis Alberto sulla quale è bravo il portiere dei sardi a deviare in tuffo. Il Cagliari si rende pericoloso per la prima volta al 18′ con un colpo di testa di Lapadula che però termina largo sul fondo alla sinistra della porta difesa da Provedel. Al 23′ la Lazio costruisce un’altra palla gol con Isaksen che in campo aperto serve Pedro, lo spagnolo calcia a botta sicura ma sulla sua conclusione è bravissimo Scuffet che con i piedi sventa la minaccia.
Un’altra possibile svolta del match arriva al 26′ quando Makoumbou ferma con un fallo Guendouzi lanciato a rete. Il direttore di gara in un primo momento ammonisce il centrocampista cagliaritano, ma poi richiamato dal Var, cambia decisione e lo espelle. Sulla punizione dal limite che ne segue Isaksen da un saggio di bravura sui calci da fermo, ma il suo tiro termina fuori di poco.
Nella ripresa i ritmi si abbassano anche per via dei molti cambi. La Lazio perde Luis Alberto per infortunio, ma nel finale gli ingressi di Felipe Anderson e Castellanos permettono ai biancocelesti di legittimare il vantaggio creando diversi presupposti per il raddoppio. Che non arriverà mai, ma tanto basta a Sarri per tornare al successo dopo il ko di Salerno.