Incredibile all’Olimpico. La Lazio pareggia 1-1 contro l’Atletico Madrid nel match d’esordio del Gruppo E di Champions League. A realizzare la rete del pari per i biancocelesti è stato Ivan Provedel, di ruolo portiere, con un gran colpo di testa al 95′. Gli spagnoli si erano portati in vantaggio nella prima frazione di gioco con un gol di Barrios.
Durante l’intervallo Simeone sostituisce l’autore del gol Barrios, al suo posto entra Gimenez con Witsel che torna nella sua posizione naturale di centrocampista. Nessun cambio invece tra le fila della Lazio. Al 50′ è proprio Witsel che impensierisce Provedel con un tiro dal limite ma l’estremo difensore biancoceleste si distende sulla sua sinistra e disinnesca la minaccia. Al 52′ è Immobile a rendersi pericoloso con un colpo di testa da ottima posizione che però viene deviato in angolo da un intervento di Gimenez. L’Atletico Madrid difende con tutti gli effettivi dietro la linea della palla, gli spazi per la Lazio sono inesistenti. I biancocelesti sono costretti a provarci con tiri dalla distanza, su uno di questi al 53′ Vecino sfiora la traversa. La più grande occasioni per i padroni di casa capita sui piedi di Immobile al 55′. La palla giunge al centravanti laziale dopo uno svarione della difesa ospite, l’attaccante si trova tutto solo a tu per tu contro Oblak ma incredibilmente da due passi calcia addosso al portiere sloveno. Sarri mette mano alla panchina per la prima volta al 62′ quando manda in campo Guendouzi e Isaksen per Kamada e Felipe Anderson. Al 66′ l’Atletico va vicino al raddoppio con un tiro di Morata che viene deviato e va a schiantarsi sul palo a Provedel battuto. Si salva la Lazio. Gli spagnoli flirtano con il secondo gol ancora al 71′ quando il portiere laziale compie un vero e proprio miracolo su un tiro a botta sicura di Lino. Al 77′ Simeone manda in campo Correa per Witsel. Risponde Sarri che inserisce Cataldi e Pedro per Vecino e Zaccagni. La Lazio proprio in pieno recupero ha l’occasione per pareggiare con un gran tiro di Cataldi dal limite sul quale Oblak deve superarsi per deviare in angolo. Al 95′ succede l’incredibile, la Lazio trova il gol del pareggio a realizzare la rete dell’1-1 è Ivan Provedel. Il portiere della Lazio si era recato in area di rigore per tentare l’ultimo assalto e di testa ha battuto Oblak. Il match termina 1-1.
Classica fase di studio in avvio di gara, con le due squadre che faticano a rendersi pericolose. L’Atletico insiste sulla corsia sinistra dove Lino è l’unico che prova ad impensierire la retroguardia biancoceleste. La Lazio crea i presupposti per una conclusione verso la porta difesa da Oblak al 12′ con Immobile che pescato in area di rigore non riesce però a controllare la sfera che si perde sul fondo. Al 13′ ci prova Kamada dal limite, ma l’estremo difensore degli spagnoli para senza problemi. La Lazio va vicinissima al vantaggio al 19′ con un colpo di testa di Romagnoli che termina alto di pochissimo. I padroni di casa tengono bene il campo e al 26′ impegnano ancora Oblak con un calcio di punizione di Zaccagni sul quale il portiere ospite è costretto a deviare in angolo. Qualche minuto più tardi è il turno di Luis Alberto che con una straordinaria conclusione al volo dal limite dell’area va ad un passo dal gol ma la palla termina fuori di un soffio. Il punteggio cambia al 30′ quando l’Atletico Madrid a sorpresa si porta in vantaggio grazie ad una conclusione dal limite di Barrios sulla quale è decisiva la deviazione di Kamada che metter fuori causa Provedel. Piove sul bagnato per la Lazio che pochi minuti dopo aver subito immeritatamente il gol dello svantaggio perde anche Pellegrini per un problema muscolare. Al suo posto al 37′ Sarri manda in campo Lazzari. Il primo tempo di Lazio-Atletico Madrid termina con gli spagnoli in vantaggio per 1-0.