Lazio-Atletico, gli spagnoli contestano un episodio decisivo

Lazio-Atletico, gli spagnoli contestano un episodio decisivo

(Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Ieri sera è andata in scena, nel teatro dello Stadio Olimpico, un Lazio-Atletico Madrid dai toni decisamente particolari. I biancocelesti sono infatti riusciti a strappare un pareggio in extremis nella prima giornata di Champions League contro la squadra di Simeone, ma a catturare l’attenzione, inevitabilmente, è stata la rete di Ivan Provedel, protagonista indiscusso della serata. Tra la gioia e lo stupore dei tifosi laziali tuttavia vi è anche la rabbia dei supporters spagnoli, che contestano il mancato fischio di un presunto fallo su Angel Correa poco prima della rete che ha portato i biancocelesti a conquistare il pari. A fare da eco ai tifosi ci hanno pensato anche il Cholo ed i suoi calciatori, che hanno ribadito in più occasioni che si sarebbero aspettati un’interruzione del gioco da parte del direttore di gara.

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Lazio-Atletico, i Colchoneros contestano la rete di Provedel: il motivo

La faccenda si è poi ovviamente spostata anche nei salotti televisivi di spagna, che hanno dato ragione al club madrileno. “Lo afferra, gli tiene la maglia e quella presa non gli permette di prendere velocità, facendogli perdere il vantaggio che ha”: questo il commento dell’ex arbitro Iturralde Gonzalez, che ha evidenziato le conseguenze del presunto fallo subito da Correa. Dello stesso avviso è stato Diego Simeone, che nel post partita ha dichiarato: “Nell’azione prima c’era fallo su Correa”. L’episodio dunque è destinato a far parlare ancora per un po’ in terra iberica, ma resta il fatto che la Lazio ha ottenuto un punto preziosissimo nel suo percorso europeo.

Il 4 ottobre i biancocelesti voleranno in Scozia per affrontare il Celtic nel secondo turno di Champions League, in una sfida che si preannuncia ostica, vista la mentalità ed il calcio portato dall’ex tecnico Postecoglou e dal nuovo ambizioso corso targato Brendan Rodgers.