Lazio-Atalanta, un piccolo grande classico

Quello che va di scena stasera alle 20:45 allo Stadio Olimpico è ormai un classico degli ultimi anni di Serie A.
Una sfida in campo ma soprattuto in panchina, Inzaghi contro Gasperini, forse gli allenatori più interessanti in circolazione, che fanno giocare meglio le rispettive squadre.
Entrambi sono arrivati sulle panchine di Lazio nello stesso anno, il 2016 (Inzaghi qualche mese prima, subentrato all’esonerato Pioli), e sono i tecnici più longevi di questo campionato.

Lazio-Atalanta negli ultimi anni è stata una finale di Coppa Italia (vinta dalla Lazio 2-0) e una rimonta insperata, quella nella gara d’andata dell’anno scorso. La Dea conduceva 3-0 all’Olimpico contro una Lazio completamente in balia dell’avversario, ma nel secondo tempo Correa e una doppietta di Immobile su rigore (l’ultimo a tempo praticamente scaduto) hanno regalato un pari insperato agli uomini di Inzaghi, che da lì in poi non hanno perso per 21 partite. E indovinate chi ha rotto l’imbattibilità di Immobile&Co? Sì, proprio l’Atalanta, che si è rifatta con gli interessi dalla rimonta subita nel girone d’andata, vincendo per 3-2 dopo che la Lazio conduceva 2-0. Si può dire che con quella sconfitta la Lazio ha abdicato al sogno scudetto, entrando in una crisi che l’ha spinta dal secondo al quarto posto finale, dietro proprio all’Atalanta. Corsi e ricorsi tra due squadre che si annusano a vicenda.

Lazio-Atalanta è anche una sfida a suon di gol tra Immobile e Muriel, il capocannoniere della passata di stagione contro il miglior attaccante per media gol-minuti giocati; a suon di assist tra Gomez e Luis Alberto, gli ultimi numeri 10; e per il dominio del centrocampo tra Milinkovic-Savic e Freuler, mastini di qualità.
Le due squadre hanno vinto e convinto nella loro prima partita, e ora vogliono andare a punteggio pieno, per inseguire un piazzamento in Champions, o chissà, magari qualcosa in più.
Lazio-Atalanta è una partita dalle emozioni assicurate, una partita tutta da vivere.