Lazio-Atalanta, Gasperini: “Non pensiamo allo scudetto”

Lazio-Atalanta, Gasperini: “Non pensiamo allo scudetto”

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match contro la Lazio, valido per il recupero della prima giornata di campionato. Il tecnico della Dea, reduce dal successo sul campo del Torino, ha risposto alle domande dei giornalisti.

Sulla sfida di domani contro i biancocelesti: “La Lazio è una squadra forte, equilibrata in tutti i reparti. Il loro valore aggiunto è chiaramente l’attacco, hanno gente come Immobile, Correa ed anche Milnkovic-Savic e Luis Alberto. Le sfide in passato sono state ricche di gol, dovremo essere bravi a limitare il loro potere offensivo. E’ una sfida molto attesa, anche per ciò che di buono è stato fatto dalle due squadre negli anni scorsi. E’ una partita di cartello, vale come se fosse a fine campionato”.

Sul momento che sta attraversando l’Atalanta: “In attacco abbiamo gli uomini contati, due sono fuori e uno è appena arrivato. Le soluzioni sono ridotte, spero di recuperare tutti dopo la sosta. In difesa, invece, abbiamo 6 giocatori su tre ruoli. La squadra fa molto bene la fase difensiva, riesce a giocare con continuità per lunghi tratti della partita. Concediamo alcune occasioni molto evidenti, che portano a prendere qualche gol in più”.

Continuando sui nuovi arrivi: Mojica e Lammers sono appena arrivati e possono giocare qualche spezzone, non sono pronti per giocare 90′. Mi preoccupa Piccini che praticamente ancora non si è allenato con il gruppo. Dobbiamo capire se è un giocatore che può tornarci subito utile, altrimenti siamo in difficoltà. Miranchuk sarà pronto dopo la sosta ed infine Romero è pronto per giocare, non so se partirà dall’inizio domani ma è pronto”.

Concludendo sugli obiettivi stagionali: “Alla Champions League non ci sto pensando, lì incontreremo sicuramente un top club come Liverpool o Real Madrid. Allo scudetto non ci penso proprio, non discuto ciò che pensano gli altri, l’importante è che non vengano stravolti i miei concetti. Ad oggi solo e Juventus e Inter possono parlare giustamente di scudetto, forse il Napoli. Cercheremo di fare il massimo, ma l’importante è che i concetti siano chiari“.