Lazio-Atalanta 1-1, Brescianini risponde a Dele-Bashiru: la Dea resta in vetta

Lazio-Atalanta 1-1, Brescianini risponde a Dele-Bashiru: la Dea resta in vetta

(Photo by Fabrizio Corradetti, LaPresse) Calcioinpillole.com)

Termina 1-1 tra Lazio e Atalanta nel match valido per la 18ª giornata di campionato. Partita vibrante all’Olimpico, dove i biancocelesti riescono ad interrompere la striscia di undici vittorie di fila della Dea, e che arrivano a pochi minuti dal successo. Grande primo tempo della squadra di Baroni, che va in vantaggio con Dele-Bashiru. Gli orobici alzano il ritmo nella ripresa e trovano il fondamentale pari a due dalla fine con Brescianini. Atalanta prima a 41 punti, Lazio quarta a quota 35 punti in classifica.

Non delude le attese il super match tra Lazio e Atalanta. I biancocelesti di Baroni sfiorano l’impresa al termine di una partita giocata ad altissimo livello e ad altissima intensità e si vedono nefata la vittoria solo a 120 secondi dalla fine da un’Atalanta meno pimpante del solito, ma molto cinica e che con carattere e con la forza dei suoi giocatori e delle sue idee riesce ad evitare il KO e tenersi il primo posto, restando a +1 sull’Inter seconda e in attesa della gara del Napoli.

Lazio Atalanta
(Photo by Fabrizio Corradetti, LaPresse) Calcioinpillole.com)

Lazio-Atalanta 1-1, i biancocelesti sfiorano la super serata. Dele-Bashiru illude Baroni, Brescianini all’88’ salva Gasperini dalla sconfitta

Partita subito ad alto ritmo all’Olimpico, con il primo squillo che è di marca Lazio con un destro da fuori di Castellanos che esce sul fondo. Biancocelesti molto aggressivi nel pressing e nell’approccio, e che confermano il 4-2-3-1 e con la novità di Dele-Bashiru a navigare tra mediana e trequarti.

Una Lazio strepitosa e intensa nel primo tempo. Dele-Bashiru devastante e che apre il match

Al 10′ minuto di gioco tripla occasione per la Lazio. Prima Carnesecchi nega per due volte il gol a Castellanos con due super interventi, poi la palla arriva a Guendozi, che piazza il destro morbido e che va a stamparsi sul palo salvando l’Atalanta. Partita equilibrata all’Olimpico, dove è la Lazio ad essere maggiormente pericolosa. Atalanta per ora sorniona e che non ha trovato ancora la chiave corretta per entrare nel match. Minuto 20 e altro tentativo verso lo specchio della Lazio: colpo dalla distanza di Rovella col destro che però non sorprende Carnesecchi.

Risposta immediata dell’Atalanta che al 21′ spaventa la Lazio. Leggerezza difensiva degli uomini di Baroni, con De Ketelaere che scodella in area, il pallone spiove dalle parti di Zappacosta che con un destro sul primo palo sfiora il gol. Al 27′ la Lazio trova il gol del vantaggio. Super lavoro di Castellanos, che rifinisce per Rovella: lancio in profondità per l’inserimento di Dele-Bashiru che davanti a Carnesecchi scarica un destro potente che vale l’1-0 per i biancocelesti.

La squadra di Baroni punta su un’intensità pazzesca e un ritmo che impedisce all’Atalanta di manovrare, ed ha trovato la rete con la ricerca della verticalità, uno dei marchi di fabbrica della squadra di Baroni. Da segnalare la prestazione super di Dele-Bashiru, che oltre al gol dà fisicità e soluzioni offensive alla Lazio ed è a fatica contenuto dalla difesa dei bergamaschi. Di contro un Atalanta molto lenta e che non è riuscita quasi mai ad attivare quel meccanismo di gioco rapido ed efficace tra i suoi attaccanti. Primo tempo che si chiude sull’1-0 per la Lazio con la firma di Dele-Bashiru.

Ripresa più equilibrata. La squadra di Baroni non la chiude, la Dea spinge e trova il tap-in di Brescianini

Doppio cambio per l’Atalanta all’intervallo: fuori Zappacosta e Hien e dentro Cuadrado e Koussonou. Atalanta che prova ad alzare i giri e al 53′ sfiora il pari alla prima vera occasione della sua partita. Buona manovra della Dea, con De Ketelaere che appoggia sulla destra per il cross di prima di Bellanova: inserimento di testa di Cuadrado che manda di pochissimo fuori.

Cambia ancora dopo dieci minuti del secondo tempo Gasperini, che toglie dal campo un deludente Pasalic per inserire la qualità di Lazar Saamrdzic. Non cambia però l’atteggiamento e l’approccio iper aggressivo della Lazio, che accetta i duelli a tutto campo contro gli avversari. Minuto 59 buona occasione per l’Atalanta, che arriva al cross con Bellanova: pallone dentro per Lookman che di testa manda fuori. Un minuto dopo grande chance per la Dea, che recupera palla in trequarti: Looman piazza il destro dalla sua zolla, Provedel c’è e manda in corner.

Muove la panchina anche Baroni: fuori Tchaouna e Nuno Tavares e dentro Isaksen e Luca Pellegrini. A metà ripresa esce anche De Ketelaere per lasciar spazio a Nicolò Zaniolo e con Gasperini che ha modificato due terzi del proprio reparto offensivo. Al 70′ finisce anche la partita di Zaccagni, a cui subentra Boulaye Dia.

Occasione grande per la Lazio al 71′, con i biancocelesti che partono in contropiede: Castellanos mette in mezzo il pallone per Dia, che tutto solo davanti alla porta liscia il pallone e che viene poi mancato anche dall’accorrente Dele-Bashiru. Al 75′ l’Atalanta si divora il pari. Corner battuto dalla sinistra, Ederson spizza per Lookman che da due passi fallisce il gol a causa del salvataggio sulla linea di Pellegrini. Il nigeriano ha poi un’altra chance ma colpisce clamorosamente il palo.

La Lazio risponde colpo su colpo e al 77′ va vicina al raddoppio. Giocata pazzesca di Dia che parte in velocità centralmente e si invola verso l’area: destro potente su cui Carnesecchi si oppone. A dieci dalla fine esce anche Castellanos al posto di Castrovilli, mentre Gasperini si gioca la carta Brescianini al posto di Kolasinac. Dea in pressione nei minuti finali e che cerca la giocata che varrebbe il pareggio.

E la giocata arriva all’88’. Pressing offensivo dell’Atalanta che gira palla nella trequarti della Lazio: imbucata di Zaniolo che sorprende tutta la difesa biancoceleste e pallone che arriva all’inserimento di Lookman, che appoggia poi per il tap-in porta vuota di Brescianini che firma l’1-1. Finisce così: l’Atalanta strappa il pareggio che la mantiene comunque in vetta alla classifica.