Lazio, alle radici del doppio fallimento europeo: limite o necessità?
Delle 7 italiane presenti nelle competizione europee della stagione calcistica 2022-2023, la Lazio è l’unica ad aver mancato il pass per l’accesso ai quarti di finale della Conference League, la terza coppa europea istituita dallo scorso anno e vinta dalla Roma nella sua prima edizione. L’uscita anticipata degli uomini di Sarri per mano dell’AZ Alkmaar fa il paio con l’eliminazione ai gironi dell’Europa League. Un vero e proprio fallimento europeo per i biancocelesti del presidente Lotito. Il numero uno del club aveva mal digerito già l’eliminazione dalla seconda coppa europea e puntava molto sulla Conference per rispondere in un certo senso alla vittoria dei cugini nella scorsa stagione. Ma quali sono le cause di una caduta così fragorosa?
Lazio, Sarri punta il dito sulla rosa: giustificazione o realtà dei fatti?
“Ci manca tutto. Le partite in Europa sono queste, c’è un’intensità superiore. Semplice considerazione: l’AZ ha l’Under 19, ha fatto 5 gol al Real. Può dire che hanno una base solidissima. Questo non vuol dire che tutti gli anni abbiano una squadra forte, ma incappano una generazione forte. Hanno una struttura, noi dobbiamo crescere su tutti i punti di vista. Mentale e fisico, nella capacità di giocare ogni 3 giorni e rimanere sui livelli buoni, senza sbalzi di rendimento. Ci manca tanto per essere competitivi in Europa. Ma prima bisogna cominciare a essere competitivi in Italia per 3-4 anni di fila”. Sarri si è così espresso nella classifica conferenza post-partita. Aldilà di un calcio italiano che va sicuramente migliorato nelle strutture, sia a livello giovanile che di prima squadra, quelle del tecnico toscano sembrano parole atte a sollevarlo da ogni responsabilità. L’ex Juve denuncia una mancata profondità di rosa, l’incapacità di variare il copione cambiando gli interpreti. Emerge dunque una volontà chiara da parte del tecnico: privilegiare il campionato e la vitale corsa Champions a discapito di obiettivi per lui considerati minori a meno che, come nell’annata al Chelsea, la folta rosa non gli permetta di cambiare undici giocatori e rimanere comunque competitivi. Ma quante squadre nel mondo possono vantare un’abbondanza come quella degli inglesi?
Sarri, mancanza di mentalità evidente
Sarri ha denotato una mancanza di mentalità evidente che non può essere nascosta sotto al tappeto del mercato estivo. Lotito, rispetto al suo passato recente e meno recente, ha consegnato al Comandante una campagna acquisti estiva da 50 milioni di euro contro i 7 appena spesi dalla Roma. Cosa dovrebbe dire allora Mourinho? Anche il portoghese ha commesso errori ma a 2 mesi e mezzo dalla fine della stagione i giallorossi sono a soli due punti dalla Lazio in campionato (con il derby di domenica alle porte) e con la possibilità tutta piena di giocarsi l’accesso alle semifinali di Europa League. Alla Lazio dunque restano ora 12 partite per salvare un’annata che sarebbe altrimenti a dir poco deludente centrando almeno il quarto posto in campionato. Una scelta chiara quella di Sarri che non può ora fallire l’obiettivo: mancare l’accesso alla competizione europea più importante potrebbe anche aprire scenari clamorosi sul futuro.