Lazio, a settembre nuovo grado di giudizio per il ‘caso tamponi’
C’è ancora il Collegio di Garanzia del CONI da adire per la Lazio, che non si lascia sfuggire l’occasione e utilizza a pieno i propri diritti. Perché con un comunicato ufficiale del massimo organo di giustizia sportivo, è stata fissata una nuova udienza per il 7 settembre 2021 dalle ore 15:00, al fine di discutere del ‘caso tamponi‘ che ha reso protagonista la Lazio lo scorso autunno.
Il ricorso presentato dalla Lazio il 1° giugno, il n. 60/2021, contestualmente con gli altri accusati, i dottori Ivo Pulcini e Fabio Rodia, è stato fatto nei confronti della Procura Federale della FIGC, al fine di riformare la sentenza della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 103/CFA 2020-2021, assunta in data 7 maggio 2020 e comunicata in pari data.
Con tale sentenza, infatti, era stato respinto il reclamo proposto per la riforma della decisione emessa dal Tribunale Federale Nazionale della FIGC in data 26 marzo/6 aprile 2021, n. 132TFN/SD e, in parziale accoglimento del reclamo proposto dalla Procura Federale, erano state inflitte al dott. Ivo Pulcini la sanzione dell’inibizione per dodici mesi; al dott. Fabio Rodia la sanzione dell’inibizione per dodici mesi; alla società S.S. Lazio S.p.A. l’ammenda pari ad €200.000,00. Stessa cosa è stata fatta, inoltre, per la parte di sentenza che aveva condannato il Presidente Claudio Lotito alla sanzione dell’inibizione per dodici mesi.